venerdì 22 dicembre 2006

Il Bianco Barbuto e il Nuovo che arriva

AUGURONI DI BUONE FESTE a tutti e...
ci si ritrova on-line il prossimo anno ;)!

[illustrazione in tema del divino James Jean]

giovedì 21 dicembre 2006

American P.

Mi ritrovo a canticchiare (più o meno) il ritornello di una canzone dei D12, American Psycho II.
E' B-Real che "starnazza" nel suo solito incedere.

[B-Real - Chorus]
I'm a little bit off the chain, call me insane,
but the fact remains, that I'm a psycho.

Better get it through your brain, when you say my name,

never say it in vain, cause I'm a psycho.

A te capita? No?
Uhmmm... molto poco natalizio, dici?
Ehmmm... così va la vita!

mercoledì 20 dicembre 2006

mumble mumble... interessante!

Interessa il connubio Fumetto e Filosofia?
Ebbene... scopro che la rivista Diogene (in uscita nelle edicole il n. 6), "il primo e unico magazine di filosofia per tutti" oltre a trattare argomenti di un certo rilievo (nell'ultimo numero l'attenzione è puntata sul multiculturalismo e sulla convivenza fra culture diverse), si occupa anche di... FUMETTI!
Qualche titolo di articolo?
* Bergson e Cocco Bil. Teoria e pratica della risata nei comics di Iacovitti
* I Simpson e l'etica kantiana
* La geografia inattuale di Corto Maltese
* Charlie Brown e l'esistenzialismo
* L'etica dei manga

Che dire, merita un'occhiata, no?
il vostro smoky filosofo!

lunedì 18 dicembre 2006

PIRATI FINALMENTE!

Come ormai è noto durante Lucca Comics, ispirato dal manifesto di Gipi, ho girato tra i disegnatori amici "armato" di un'agenda Moleskine chiedendo la realizzazione di un... pirata!
Potete ammirare l'intera gallery di 35 pirati (e pure qualche piratessa) su Ultrazine.org cliccando QUI grazie al mirabile lavoro dell'amico e multi-talentuoso UZ-webmaster Daniele Tomasi!!!.
Buona visione e... consideratelo un fumoso regalo di Natale anticipato! ;)

venerdì 15 dicembre 2006

Act as a loser in the week.end ;)

Soy un perdedor
I'm a loser baby,
so why dont you kill me?
(I can't believe you)

Soy un perdedor
I'm a loser baby,
so why dont you kill me?

Soy un perdedor
I'm a loser baby,
so why dont you kill me?
(schprechen sie deutches, baby)

Soy un perdedor
I'm a loser baby,
so why dont you kill me?
(know what Im sayin?)

[excerpt from Loser by Beck]

COSE CHE LEGGO

Procedo a caso, sia in riferimento ai tempi che ai modi.

Lost Girls. Lo ammetto: non ho ancora finito di leggerlo. Ho letto il primo volume. Notevole e ricco di tutte le qualità di scrittura di Moore: l'attenzione ai particolari, la caratterizzazione dei personaggi, la simmetria. E... in tre agili capitoletti di 8 pagine Moore rilegge in chiave erotica le vicende delle sue eroine - Wendy, Alice e Dorothy - , raccontate nei classici Peter Pan, Alice nel Paese delle Meraviglie e il Mago di Oz.
La Voce del Fuoco. Sempre Moore, ma stavolta è... un romanzo. Finalmente in Italia, con traduzione affidata agli eccellenti e temerari Leonardo Rizzi e Michele Foschini. Ho letto parte del primo, impegnativo capitolo raccontato attraverso la voce di un piccolo primitivo. Un dizionario ridotto per catturare nella narrazioni quel passato remoto. Nella versione inglese (che lessi, altra confessione, a campionature) è uno scoglio arduo da superare... e in italiano, lo stesso! Ammetto d'essermi commosso di fronte al racconto del bimbo della perdita della madre. Magistrale... e che fatica ripagata!
Brancaccio. Giovanni Di Gregorio (testi) e Claudio Stassi (disegni) raccontano la vita prigionieri della mafia. Un racconto affilato, veloce, che colpisce come un diretto al mento. Una prova da applausi sia per la qualità artistica sia per l'impegno di denuncia. E' stato per me un grande onore fare la conoscenza di Giovanni e Claudio in quel di Lucca Comics. Spero lo stesso per loro ;) Cmq, prevalga la Sardegna!
Le cose nascoste e Il sequestro Moro. Altra ammissione: sono ammaliato dal segno di Paolo Parisi. Dalla sua pacatezza, dai suoi silenzi, dal ritmo pensato, posato delle sue tavole che ti ipnotizzano con l'apparente semplicità di pochi tratti. Se non avete mai letto nulla di Parisi, vi siete persi qualcosa. Parola di smoky.
Exit. Thomas Ott è un genio. Punto.
Barcode. Massimiliano De Giovanni e Andrea Accardi. Giappone, sette segrete, un pizzico di fantascienza. Azione ed intrattenimento intelligente. Ritmo nella sceneggiatura (anche se il finale forse è un po' affrettato) e il meraviglioso bianco e nero di Accardi. Da opzionare ad occhi chiusi per un adattamento cinematografico.
Il Commissario Spada N.4. Semplice meraviglia e sbalordimento nel ritrovare le tavole di De Luca. Immenso. La storia Fantasmi è un gioiello del fumetto mondiale. Da inserire nelle letture scolastiche obbligatorie.
S. di Gipi. Ultima fatica dell'autore italiano più acclamato degli ultimi anni. E con pieno merito. Un romanzo autobiografico intenso, struggente, emozionante, caratterizzato da un calibrato montaggio non lineare e dalla tavolozza perfetta. Imperdibile.
Worldstorm. Letture da 1 neurone o poco più, anche se qualche speranza l'avevo per il rilancio dell'Universo gestito da Mr. sorriso Jim Lee (qui lo dico e qui lo nego: forse, il disegnatore di supereroi definitivo!) anche per via degli sceneggiatori coinvolti. Authority #1: una delusione assoluta. Non succede nulla. Morrison prende letteralmente in giro il lettore e Gene Ha non ha mai disegnato peggio. Wildcats #1: un gradino più sù. Ma di poco. Quantomeno ci sono più vignette e un accenno di storia, sempre da quel simpaticone di Mr. Morrison. Midnighter #1: sufficienza stiracchiata. Il segno solare di Sprouse sembra sposarsi poco con il personaggio mentre Ennis piazza qualche trovata, ma è ancora presto per esprimersi. Certo i suoi The Boys sono altra cosa.
Romanitas. Sul comò giace anche questo romanzone. Il concept? L'impero romano non è mai caduto e domina quasi la totalità del globo! Al momento ho letto una trentina di pagine e l'intrigo sembra poter reggere la trovata. Chi vivrà vedrà.

That's all folks!

*** Abbiamo parlato di:
  • Lost Girls di Alan Moore (testi) & Melinda Gebbie (disegni), $ 75, Top Shelf.
  • La Voce del Fuoco di Alan Moore, romanzo, 326 pagg., € 16,50, Edizioni BD
  • Le cose nascoste di Paolo Parisi, Schizzo Presenta n°7., CFAPAZ
  • Il sequestro Moro di Paolo Parisi, 123 pagg., € 14, Becco Giallo
  • Exit di Thomas Ott, 96 pagg., € 12,00, Black Velvet
  • Barcode di M. Di Giovanni (testi) e A. Accardi (disegni), 96 pagg., € 12,00, Kappa Edizioni
  • Il Commissario Spada N.4 di G. Gonano (testi) e G. De Luca (disegni), 268 pagg., € 17,50, Black Velvet/Edizioni BD
  • S. di Gipi, 112 pagg., € 15,00, Coconino Press
  • Authority N.1, Grant Morrison (testi), Gene Ha (matite), $ 2.99, Wildstorm/DC Comics
  • Wildcats N.1, Grant Morrison (testi), Jim Lee (matite), $ 2.99, Wildstorm/DC Comics
  • Midnighter N.1, Garth Ennis (testi), Chris Sprouse (matite), $ 2.99, Wildstorm/DC Comics
  • Romanitas di Sophia McDougall. romanzo, 320 pagg., € 9,90, Newton & Compton

svegliami (se puoi)

Giovanni Lindo in loop salmodia, incide, affonda...
e mi sento come perso...
svegliami tu, se puoi...

Sezionatori d'anime giocano con il bisturi
Maggioranze boriose cercano furbi e stupidi

Sobillano i malvagi aizzano i violenti

E gli invidiosi indispongono

Intanto Paolo VI non c'è più

E' morto Berlinguer
Qualcuno ha l'AIDS

Qualcuno il PRE
Qualcuno è POST
senza essere mai stato niente

Niente!

Cerco le qualità che non rendono
In questa razza umana

Che adora gli orologi

E non conosce il tempo

Cerco le qualità che non valgono
In questa età di mezzo

Ha conati di vomito la terra

E si stravolge il cielo con le stelle
E non c'è modo di fuggire
E non c'è modo di fuggire mai
Mai!


Svegliami svegliami svegliami...


Io sono perso sono confuso
Tu fammi posto allarga le braccia

Dedicami la tua notte
La notte successiva
E un'altra ancora
Dedicami i tuoi giorni

Dedicami le tue notti
Oggi domani ancora
Stringimi forte coprimi avvolgimi

Di caldo fiato scaldami
di saliva rinfrescami

Vorrei morire oraaa!


Intanto Paolo VI non c'è più

E' morto Berlinguer

Qualcuno ha l'AIDS
Qualcuno il PRE

Qualcuno è POST
senza essere mai stato niente


E trema e vomita la terra
Si capovolge il cielo con le stelle

E non c'è modo di fuggire
E non c'è modo di fuggire mai mai


Svegliami svegliami Svegliami...

Vieni vieni vieni vieni (E trema e vomita la terra)

Vieni vieni vieni vieni (Si capovolge il cielo con le stelle)
Vieni vieni vieni vieni (Arde di sete e vomita la terra)

Vieni vieni vieni vieni


[Svegliami - CCCP]

mercoledì 13 dicembre 2006

WATCHMEN RULE!

[sopra: illustrazione di Giuseppe Palumbo contenuta nel volume Watchmen 20 anni dopo (Lavieri Ed.). Qui in versione a colori.]

Gli amici editori di Lavieri mi hanno comunicato che, dopo poco più di un mese dall'uscita (presentazione durante Lucca Con, dall'1 al 5 Nov.), il nostro volume WATCHMEN 20 ANNI DOPO ha coperto le spese di produzione!
Un grande risultato! Sono molto contento e con me tutti i collaboratori del volume che ringrazio pubblicamente per l'eccezionale contributo.

I dati al 4 Dicembre, dicono che le copie vendute sono state circa 350 (con un apporto fondamentale per la copertura dei costi delle copie vendute direttamente a Lucca Con senza l'aggravio dei costi di distribuzione. Grazie anche a tutti gli autori che sono intervenuti allo stand Lavieri durante la Con e ci hanno aiutato a "spingere" il volume!), su una tiratura di 1000 copie. Sono numeri importanti credo, nel mercato fumettistico italiano, per un volume di critica.

Però. però... siamo solo a metà dell'opera, considerato che l'obiettivo del libro è quello di devolvere una "buona cifra" all'AIMA, l'Associazione Italiana Malattia di Alzheimer. E ci riusciremo!

Per questo ti chiedo di sostenere e promuovere il volume come puoi. Personalmente, analogamente all'altro volume su Moore, penso che il punto della situazione in termini di donazione si potrà fare tra qualche altro mese... stay tuned! Per ora (ri)brindo a questo primo splendido successo!

Chiudo con il commento ricevuto da 2 veri Watchmen - John Higgins e Dave Gibbons - in attesa di un feedback da Mr. Moore ;)

Just got it. It looks brilliant, quality production values, superb illustrations and what can I say about the editorial? The italian looks perfect!!!!!! Nice job it will stay on my shelves until I learn Italian :) John Higgins

Just got it! Looks great, beautiful illustrations and design. I just wish I could read Italian... Thanks to you and all your friends for such a wonderful tribute. Dave Gibbons

martedì 12 dicembre 2006

Altra Musica

Credo d'avere gusti musicali abbastanza eterogenei. Sono curioso di natura.
E ho la fortuna d'avere amici della stessa pasta ed è scontato, quando ci si vede, lo scambio delle nostre scoperte, vecchie e nuove che siano.

Così, qualche giorno fa l'amico Paciolus mi ha "passato" un po' di musica.

Tra le cose che più mi hanno colpito i Bizantina con il loro sud-sound etnico del loro lavoro Zahir. Mi ha colpito in particolar modo la strumentale ed avvolgente Adriatika. A QUESTO link trovate una presentazione del gruppo e anche la possibilità di scarica qualche mp3 (che non guasta)!

L'altra mia traccia del momento è la 4, Year 2000 Non-Compliant Cardia degli scozzesi Mogwai contenuta nel loro eccellente Come On Die Young (1999). Rumore, post-rock, elettronica: suoni che cresco nel cervello come edera. Provare per credere!

dj smoky

lunedì 11 dicembre 2006

Sweet Polly Jean

Who the fuck do you think you are
Get out of my hair
who the fuck do you think you are

Comin' round here
who the fuck who the fuck

who the fuck do you think you are


Get your comb out of there combin' out my hair
I'm not like other girls

You can't straighten my curls
I'm not like other girls

You can't straighten my curls
No!

Who the fuck you tryin' to be
Get your dog away from me!
What the fuck you doing in there
Get your dirty fingers out of my hair


Who who who who

fuck fuck fuck you


I'm free, you'll see

I'm free, you'll see

Lyrics by P. J. Harvey from Who the fuck song
contained in Uh Huh Her album (Island/Universal, 2004)

martedì 5 dicembre 2006

I wanna be Madman

Ho sempre amato Madman. Personaggio poetico, colorato, in un certo senso riconciliante verso un fumetto "spensierato" ma al contempo capace di far riflettere su temi importanti (filosofia, religione, amore... ah, l'ammmore!?!). E poi su tutto lo stile pop di Mike Allred. Semplicemente d-e-l-i-z-i-o-s-o!

Ora, pochi giorni fa, sfogliavo i primi due numeri di The Vault of Mike Allred, la miniserie (di 4) che raccoglie tutta una messe di materiali (articoli, recensioni, disegni, sketch, copertine, etc, etc) sul disegnatore americano.

E mi è venuto in mente che uno sketch di Madman faceva bella mostra su una delle pareti di casa mia!!! E' uno sketch che Daniel Krall realizzò come studio preparatorio alla sua storia contenuta in Madman Super-groovy King-Size Special (Oni Press, 2003). Daniel me lo regalò, credo in cambio di una mia fumosa selezione di fumetti italiani (tra cui ricordo di sicuro un albo Phoenix di 5 il numero perfetto di Igort), quanto contribuì al volume Alan Moore: Ritratto di uno straordinario gentleman con un onirico Constantine che ahimè in tutte le edizioni del volume è stato sempre pubblicato in bianco e nero nonostante fosse a colori. Magari prima o poi lo posterò qui. ;)

Cmq, tornando a Madman, ho fatto scansione dello sketch di Dan e spedito email a Mike Allred. Conclusione: spero di vederlo presto sul prossimo The Vault. Voi cmq potete ammirarlo qui!

Attualmente i volumi di Madman sono editi in Italia da Magic Press.
Oddity Odyssey, "prima" avventura del Pazzo, fu invece pubblicato sul finire degli anni '90 dalla meritoria Smoothouse Publishing. Ora di difficile reperibilità, merita comunque il brivido della ricerca! Assolutamente!

lunedì 4 dicembre 2006

venerdì 1 dicembre 2006

Ode a Bad Trip (by Giacon)

Ricevo e subito posto quanto ricevuto da Massimo Giacon. Un'ode a Gianluca Lerici, aka Prof Bad Trip a pochi giorni dalla prematura scomparsa.
***************
Who killed the TRAXmen? di Massimo Giacon Dopo la morte di Pierre Cianotic*, anche Bad Trippa se ne va. Cosa sta succedendo? I veri eroi degli anni '80, quelli che non giravano con le spalle imbottite, con i capelli gonfi e ingelacchiati, quelli che non hanno mai avuto una hit idiota e di conseguenza non sono mai comparsi a Discoring, e quindi non hanno mai avuto un'invitata alle trasmissioni televisive contemporanee sull'Italia da bere. I veri eroi degli anni '80, dicevo, stanno morendo. Eroi evidentemente più fragili dei campioni degli anni '70, Piermario e Gianluca non sono sopravvissuti a questo nuovo secolo, che avevano ben previsto nelle loro profetiche opere partorite decenni fa, anni fa, mesi fa, ore fa. Niente retrospettive al MOMA e al Beaubourg per loro. Gianluca non era giovane, ma nemmeno vecchio, era in quell'età, come diceva Arbasino, in cui non si è ancora dei celebrati maestri, e non si è più dei giovani promettenti. Si è nell'età in cui siamo "i soliti stronzi" ( più o meno la mia). In quest'età le cose che si producono non vengono accolte con l'entusiasmo delle novità, sembra ci siano da sempre, vengono date per scontate. Poi, di colpo, ti rendi conto che non ci saranno più. I progetti di cui mi parlava Bad Trip: cancellati. Non ci sarà nemmeno uno di quei bei libroni che pubblicano Fantagraphics o Last Gasp in USA, con tutte le opere in ordine e bella stampa dei low brow artisti. Volumi pure di difficile smantellamento, visto che è difficile distruggere tre chili di carta patinata. La prima volta che vidi le opere di Bad Trip fu da Vittore Baroni. Dal momento che sono il solito coglione invidioso, quando venni a sapere che veniva da Massa lo bollai immediatamente come provinciale. Se Vittore me l'avesse spacciato per un giovane californiano mi sarei sperticato in lodi, questo per dire quanto siamo stronzi anche noi nel nostro piccolo mondo cretino del disegno alternativo. Con l'andare degli anni il suo disegno si staccava dai suoi eroi, e diventava sempre più personale, labirintico. Il cyberpunk lo adottò come suo cantore, anche se Bad Trip era qualcosa di più di tanta fuffa cyberqualcosa, non a caso Dick e Ballard erano i suoi autori preferiti, insieme a Burroughs, naturalmente. Tutti grandi sciamani, con una finestra aperta nel nostro presente. Anche loro sono passati terribilmente di moda, come la fantascienza, che non legge più nessuno, dal momento che la gente pensa che sia l'ultimo modello di cellulare, la fantascienza. La fantascienza non interessa soprattutto perchè abbiamo perso la capacità di immaginare un futuro, non ci crediamo, ci fa paura. Eppure il futuro non è una parolaccia. Chissà se Gianluca pensava che nel futuro sarebbe morto così, le coronarie tappate, quasi senza accorgersene, dopo una settimana di rifiuti " niente ospedale per me, no, niente ciabatte, flebo, bypass e clisteri". Nei labirintici suoi segni neri, come gallerie scavate dalle termiti all'interno del nostro cervello, cercheremo anche noi di divinare il futuro. Nel futuro io e Bad Trip formeremo una band di musica psicosessuale. Nel futuro Bad Trip inventerà una macchina per fare il caffè senza usare il caffè e senza acqua, ma che saprà di caffè. Nel futuro i disegni di Bad Trip verranno usati per gli albi da colorare dei bambini. Nel futuro i disegni di Bad Trip prenderanno vita, ma con bizzarri risultati: i personaggi defunti ritratti da Gianluca (Burroughs, Hendrix, Morrison, Bad Trip etc...) usciranno dalle sue tavole, mentre quelli vivi (Bush, Berlusconi etc...) verranno confinati negli universi paralleli dei suoi disegni. E per loro saranno cazzi. * Perre Cianotic, aka Piermario Ciani Ehi Ehi, non è finita, anche se potrei finire qui, ma c'è pure un bonus ricordo. LA PRIMA VOLTA CHE HO INCONTRATO BAD TRIP Stavo preparando una mostra a Milano, quando entra in galleria un ragazzotto tarchiato, con la faccia da cane, ma l'occhio torvo. "Tu sei Giacon" mi fa "Chi, io?" "Ti ho riconosciuto, sei Giacon e sei un mito, suoni stasera?" "Sì, beh, veramente ci sarebbe anche una mostra..." "Allora vado via per un po', e torno per il concerto..." Quella sera oltre alla mostra c'era una performance musicale del mio gruppo, I Nipoti del Faraone, e lui arrivò, in prima fila, con la sua maglietta bad trip, la sua tracolla bad trip, il suo eskimo nero bad trip. Il concerto fece abbastanza schifo. Lui mi salutò, felice come un bambino " Questa sera una mostra di Giacon e un concerto dei Nipoti del Faraone. Pazzesco!". E se ne andò. Con le sue scarpe bad trip. Con il suo cuore grande. Libero e stappato.

W3 ossia Weston Watches the Watchmen

Chris Weston, disegnatore straordinario nonchè smoky-friend di vecchia data, mi ha appena comunicato d'aver ricevuto la sua meritata copia del volume Watchmen: 20 anni dopo a cui ha generosamente contribuito.
Non pago di inviarmi i complimenti per il bel tomo, tanta dev'esser stata l'emozione da spingerlo ad agghindarsi come nella foto allegata!
Grande Chris! :-)

PS.: visitate il blog di Chris perchè vale la pena!

Ragazza irresistibile [001]

[Post un po' anomalo, forse... ma il blog è mio... per cui ;)]

Foto splendida. Un bel bianco e nero, noir... un viso da femme fatale. Un viso con un non-so-che di enigmatico. Una bellezza che trovo ammaliante... che... forse, forse... mi ricorda qualcuna. Anzi...
Insomma a me-mi-piace... tanto, tanto!

Ah, il suo nome è Merina e trovate TUTTO QUI. Roba da rimanere ciechi da quanta classe, bellezza e talento ha questa donna!

giovedì 30 novembre 2006

TOPPI e LO BIANCO in cattedra!!!

Il Corso di Storia del Fumetto dell'Accademia di Belle Arti di Bologna (docente Enrico Fornaroli) ha inserito il volume su Sergio Toppi scritto dall'amico Fabrizio Lo Bianco nel 2005 (e a cui ho contribuito curando insieme al Fab la sezione omaggi ;)) nella bibliografia consigliata per sostenere l'esame nell'anno accademico in corso!
Seguendo l'esempio degli amici Davide Barzi ed Oskar brindo all'evento regalandovi l'omaggio (compreso di sketch preparatorio) al Maestro realizzato dall'altro amico (ma quanti sono, vi chiederete?) e disegnatore straordinario Giuseppe Camuncoli e contenuto nel suddetto volume.

Enjoy!

giovedì 23 novembre 2006

Questione di sole


Now come and meet me
On the sunny road



excerpt from
Sunny Road by Emiliana Torrini
contained in her beautiful 2005 Fisherman's Woman album

mercoledì 22 novembre 2006

SMOKY TOUR [5]: BACK TO SARDINIA

[nella foto: Poetto, sabato 18 Nov., scatto by Paciolus]

13 Novembre, ore 21e30. Cagliari eccomi. Passo a salutare dei parenti. Ho lasciato la macchina sotto casa loro. Il tempo di due rapide chiacchiere di resoconto e di far ammirare la mia Moleskine-pirata e sono giù all’auto. Ma sorpresa sorpresa: la macchina non parte! Batteria morta (pare)!

Mi avvio a piedi verso casetta mia trascinando sconsolato il trolley. Mi attende però ancora qualche sorpresina fumettosa. 3 bei pacchetti son giunti: il buon Gary (Spencer Millidge) mi invia maglietta commemorativa del decennale di Strangehaven; Ashley Wood mi omaggia di una copia del suo splendido magazine Swallow (il N. 2) mentre Batton Lash, che non sentivo da tempo, mi spedisce una selezione dei suoi ultimi albi di Supernatural Law. Dovrò ringraziare, dovrò... che dite? ;) (Lo so lo so Marco Rrizzo da qualche parte sta ridendo, lo so...)

Un piccolo sorriso, ma piccolo piccolo si disegna sul mio viso. Ma l’idea della macchina ferma, defunta non mi da tregua. Nei giorni seguenti il meccanico mi dissanguerà di qualche centinaio di euro. Sob, sob…

Sabato però passeggiata in spiaggia per caffè pomeridiano. Che bella la Sardegna!

martedì 21 novembre 2006

SMOKY TOUR [4]: IN THE CONTINENT 9-13 Nov.

[nella foto: a sx, Salvador Dalì a dx, Man Ray]

9 Novembre: Firenze-Milano. 3 ore secche di Eurostar ed eccoci. Subito metropolitana per appuntamento all’Airstudio dove mi attende l’amico Franco Brambilla e si va da lui per pranzo delizioso con risotto di zucca opera di Pierluigi Longo, non solo eccellente grafico e illustratore ma anche cuoco raffinato. Che bontà, Pier! Dopo pranzo visita all’Airstudio e piacevole acquisto di una delle produzioni discografiche di Giacomo Spazio (una sorta di minimal-electro) di cui parlerò prossimamente (forse). Poi con Franco si va a trovare il buon Luca Rossi nel suo studio sito in una splendida palazzina Liberty condiviso insieme al simpatico Alfio Buscaglia e a Matteo Piana (che però è assente). Mi immergo a sfogliare tavole originali e schizzi vari (davvero notevoli) del Rossi e allungo furbo la Moleskine al Buscaglia per un zombie-pirata tutto in rosso (vedrete, vedrete…). Verso le 17 devo però scappare. Un appuntamento che attendevo si materializza: volo e… lasciatemi rivelare che, sono felice! In serata, perché non si butta via nulla, colgo l’occasione per pizzata quasi tutta sarda con partecipanti fumettari e compagni/e sardi doc: Daniele Mocci e girl, Fabrizio Lo Bianco e sweet wife, Luca Usai, Elena Santjust e Stefano Raffaele, quest’ultimo equiparato sardo per via del lungo soggiorno nell’isola e per il mai celato desiderio di farvi presto ritorno.

Nei giorni successivi, oltre a guidare in autostrada non senza una certa apprensione nella nebbiolina padana, visito a Pavia, al Castello Visconteo l’interessante mostra “DADADA: Dada e dadaismi del contemporaneo (1916-2006)”, rimpiango d’aver visto il film “L’ultima porta” (presentato come “Oltre The others. Oltre Il Sesto Senso.”. Ma-per-piacere! Una vaccata di proporzioni immani al non modico prezzo di 7,50 euro. Alla fine della proiezione si levano sonori fischi. Un ragazzo incita gli amici a correre al pub a berci sopra per dimenticare!!!) e con un gruppo di friends finisco a Cremona per una locale fiera gastronomia dove mi sazio ad assaggini vari dolci-salati e finisco con il comprare tre bottiglie di vino rosso e una bottiglietta di olio novello prodotto in Puglia, oltre che esultare come un bimbo alla vista di un morbidoso shar-pei.

Lunedì 13, last day, lo trascorro a Milano. L’intento sarebbe quello di vedere la mostra di Tamara de Lempicka (a Palazzo Reale) e magari pure quella dedicata a Boccioni. Con mio grande sconforto (ri)scopro che il lunedì i musei sono chiusi! Me tapino. Come se non bastasse in Piazza Duomo un gruppetto (comunque esiguo) di ragazzette inneggia a… Laura Pausini in collegamento per un programma di MTV! Me tapino-bis, tris e poker! Cerco conforto in un cartoccio di caldarroste per far passare l’orrore e il tempo che mi separa dal rientro. Ore 19,30 volo per Cagliari. Isola arrivooooooo!

Bruno's Tales: Lucca last day

Bruno Olivieri finalmente posta il finale del suo lungo, divertentissimo reportage. Puttanaeva! ;-)
Per chi ha tempo da perdere, si può leggere qui:
Lucca Tales: Giorno 5.

lunedì 20 novembre 2006

smoky on the radio

Sabato 18 (tra l'altro giorno del 53esimo compleanno del Barbuto!) il buon Andrea Antonazzo mi ha intervistato sul libro Watchmen nell'ambito dell'ottima trasmissione dedicata al fumetto Garage Ermetico su Radio Città Fujiko. Grazie Andrea! E complimenti a te e ai vari collaboratori!

Per chi volesse sentire la mia fumosa voce (in mp3) arricchita da un inconfondibile accento sardo, i link sono:

prima parte con mia partecipazione: 40 MB circa

seconda parte: 25 MB circa

SMOKY TOUR [3]: IN THE CONTINENT 6-8 Nov.

Finita Lucca Comics, continua lo smoky tour. Il 6, mentre Bruno si dirige in quel di Siena per poi imbarcarsi da Livorno verso Olbia, approfitto di lui per un passaggio a Prato dove mi attende l’onore d’essere ospite del caro, mitico amico - nonché instancabile autore/disegnatore - Niccolò Storai. Piacevole giornata in sua compagnia, con rapida passeggiata in città (carina), giro di fumetteria locale (con tanto di proprietario del negozio che, alla mia presentazione, esclama: “smoky man??? Non ci posso credere!”), chiacchiere di fumetti/progetti, concept di un manifesto per imminente mostra di Storai e finale a casa del fratello di Niccolò e fidanzata, di fronte ad un bicchiere di vino rosso accompagnato da un racconto brividoso (che giurano essere più o meno vero) in stile Esorcista.

Il giorno dopo, con una bella dormita alle spalle, io e lo Storai partiamo pimpanti alla volta di Firenze (c’ero già stato da bambino, gita delle elementari? O mi confondo?) per 2 days all’insegna dell’arte e delle scarpinate. E anche di molto, molto (forse troppo?) parlar di fumetti. Come se Lucca non fosse stato abbastanza. La nostra base è a 2-passi-2 da Santa Croce, ospiti nell’appartamento del Paciolus, mio amicone di vecchia data e di mille avventure (“fai come se fossi a casa tua”, mi dice), nonché disegnatore dal talento sopraffino e gran generatore di schizzi e bozze destinati all’incompiuta. ;) Ah, quanto ti voglio bene P.!

Firenze toglie il fiato. Firenze inebria. Firenze è uno shock estetico quasi impossibile da sostenere. Ci aggiriamo per il centro storico e ne respiriamo l’aria. Verso le 19 ci buttiamo in un pub e qui attacchiamo discorso con due tipi americani presi pari pari da MTV adorni di tatuaggi multicolori. Si scopre che si tratta - niente poco di meno che - del cantante, Rob (pressoché silente), e del chitarrista, Eli, del gruppo rock Velabonz (Portland, Oregon) in giro per l’Europa in vacanza! Ehmm…. a me il gruppo dice poco o nulla, ma hanno uno spazio su Myspace.com, per chi vuole curiosare. Comunque si tratta di ragazzi assai simpatici (“Bush is a monkey!”, asserisce serafico Eli) e chiacchieriamo del più e del meno. Scopriamo con sconcerto che non sono riusciti a trovare il David e che sarebbero ben felici di vederlo! Da buoni italiani ci offriamo di portarli, seppur in notturna, in Piazza della Signoria per il David, il Perseo, gli Uffizi… Rimangono estasiati. Di fronte al Duomo, Eli mi chiede: “è stato costruito prima o dopo Cristo?”. Per un momento penso di svenire… o di strozzarlo e privare la musica di un simile talento. Poi con un sorriso rispondo in un soffio: “dopo”. Ancora Eli, fotografando uno dei motivi ornamentali su uno dei perimetri esclama: “splendido per un nuovo tatuaggio!”. Ci si diverte… Incrociamo persino una ragazza con il suo gruppo che col capo adorno di lauro festeggia la laurea (storia del teatro?) conquistata in giornata. Rob continua a centellinare le parole, Eli invece non lesina. Finiamo di nuovo a bere qualche birra in un locale. Poi Eli ci invita allo strip pub. Storai stanco e forse morigerato declina. Sonno, dice. Io penso: “azz, occasione persa!”. È tempo di andare a nanna.

8 Novembre: giornatona agli Uffizi. Ingresso verso ore 11 e uscita ore 16. Che dire? Delirio. Godimento. Nella sala del Botticelli (“La Nascita di Venere” e “La Primavera” bastano?) mi dico: “ora esco, ora esco… mi accontento di questo… basta… basta”. Poi mi ricordando che Leonardo dipinse “L’annunciazione” a soli vent’anni… piango, credo di gioia. E poi i colori del Tondo Doni, un bel po’ di Bronzino, una spettacolare e tenerissima Madonna con bambino di Antonello da Messina, un adorabile putto con liuto di Rosso Fiorentino e… un miliardo di altri. E la mostra parallela sul genio di Leonardo mi fa dubitare davvero che fosse un sol uomo! Ore 16, esco/usciamo, respiro… sono felice d’aver sbirciato in paradiso. Per un attimo, quanto meno. E si sa, bellezza chiama bellezza. Infatti, girando per il museo si fa pure in tempo a stilare ideale classifica delle visitatrici: al primo posto si piazza un’ammaliante rossa tedesca, leggera ed aggraziata quanto una figura del Botticelli, al secondo una svedese bionda dal vezzoso nasino all’insù, al terzo un’anomala mora, probabilmente giapponese.

Appuntamento ore 19.30 al Duomo con un altro amico cagliaritano di stanza a Firenze, Mastro Franz, per poi pizzata di chiacchiere e resoconti (completano la tavolata Niccolò e la fidanzata di F.). Finale di giornata in Piazza Santa Croce a parlare ancora di fumetti e… di calcio fiorentino.

Domani è un altro giorno (destinazione Milano!).

SMOKY TOUR [2]: BOTTINO LUCCA

[Bruno Olivieri racconta: Lucca Tales: Giorno 4]

Si spende a Lucca, si spende e… si prendono anche omaggi/scambi con amici autori/editori. Alla fine il bottino finale è (mi riservo per motivi di spazio in valigia di recuperare successivamente gran parte delle novità Coconino. Come minimo!) come segue. Il problema, ora, sarà leggerli!

Alta Fedeltà:
“Garrett N.1” di R. Recchioni, R. Burchielli, W. Dell’Edera, M. Casali e D. Gianfelice (64 pg., 5 euro)

Becco Giallo:
“Brancaccio" di Giovanni Di Gregorio e Claudio Stassi (96 pg., 13 euro)
“Il sequestro Moro” di Paolo Parisi (128 pg., 14 euro)

Black Velvet:
“Appunti N. 2” di Aleksandar Zograf (88 pg., 9 euro)
“Baronciani-Ratigher: 25 disegni” (48, pg., 5 euro)
“Exit” di Thomas Ott (96 pg., 12 euro)
“Frida Kahlo - Una biografia surreale” di Marco Corona (80 pg., 11 euro)
“Gaijin!” di Luigi Bernardi e Onofrio Catacchio (112 pg., 12 euro)
“Il Commissario Spada Vol. IV” di Gianlugi Gonano e Gianni De Luca (272 pg., 17,50 euro)
“Non puoi arrivarci da qui” di Jason (64 pg., 9 euro)
“Rosa di Strada N. 5” di Massimo Semerano (24 pg., 3 euro)

Bottero Edizioni:
“My Way 2006” di Alessandro Bottero (20 pg., 5 euro)
“S(trip) for vendetta” di AA. VV (32 pg., 5 euro)

Centro Fumetto Andrea Pazienza:
“Le cose nascoste” di Paolo Parisi (Schizzo Presenta, 64 pg., 8 euro)

Inked Proud Action:
“Bonny-Ed: Io odio Halloween! Reload” di Ed! (72 pg., 6 euro)

Kappa Edizioni:
“Barcode” di M. De Giovanni e A. Accardi (96 pg., 12 euro)

Lavieri:
“Bye Bye Jazz (Brutta storia Mr. Brown)” di L. Scornaienchi, A. Rak, A. Scoppetta (56 pg., 7,50)

Marvel Italia/Panini Comics:
“Devil & Capitan America: Doppia morte” di T. Faraci e C. Villa (64 pg., 9 euro)

Self Comics:
“Le avventure di Charlton Heston” di Simon Panella (36 pg., 5 euro)

giovedì 16 novembre 2006

SMOKY TOUR [1]: LUCCA CON 2- 5 Nov.

[nella foto: Claudio Castellini, a sx, “sfida” Gabriele Dell’Otto a dx]

Sono certo che dimenticherò eventi, nomi, incontri, persone e che procederò con ordine caotico, pr nulla lineare. Per questo mi scuso in anticipo. La memoria è fumosa, si sa.

Comunque, concisamente: una Lucca Comics magnifica, eccitante, affollata, frenetica! Girato come una trottola impazzita con abbondante uso di teletrasporto e bilocazione al limite dello sfinimento psico-fisico. Visto tante belle facce, vecchi amici, nuove conoscenze, ovunque grande entusiasmo e uno spirito di vera comunità. Splendida la location dentro le mura della città e splendido pure il tempo che per tutta la kermesse è stato sempre più che dignitoso (a parte una puntata di freddo polare il 2), in linea con gli auspici per la celebrazione di un degno quarantennale.

“Mission to Lucca”, come ormai è noto, organizzata insieme al prode compare Bruno Olivieri. Partenza da Cagliari in macchina l’1 con direzione Olbia, da lì nave fino a Livorno e arrivo mattina del 2, rotta verso Lucca, albergo a Bagni di Lucca (a 25 Km di distanza ma in un alberghetto economico e dignitoso, con panorama mozzafiato però!), poi in mostra nel primo pomeriggio (credo). Sono armato… armato di una Moleskine nuova nuova: uno sketchbook di 100 pagine su carta pesante, bianca bianca e fatta apposta per disegnarci sopra… pirati! Sì, pirati? Non è forse il tema della Con? Non sono forse nel manifesto del buon Gipi? E pirati siano, allora!

Alla Moleskine pirata dedicherò un’attenzione particolare: forse pubblicherò tutti i disegni come gallery su Ultrazine accompagnandoli da un commento e/o un ricordo. Stay tuned!

Appena in fiera, padiglione 2, editori, piazza Napoleone (che sarà poi la base di tutta la mia avventura). Lì incontro gli amici di Lavieri, Marcello Buonomo e Rosa. È uscito il nostro volume Watchmen 20 anni dopo: lo rimiro tra le mani, contento che sia un oggetto concreto, contento che sia venuto bene… contento che sia finita! Un grazie a tutti: editore, autori, amici e sostenitori vari. Ora comprate il tomo, please, il ricavato è in beneficenza!

Allo stand Lavieri, ad animare lo spazio, gli “incredibili” Paolo Cossi e il duo Rak e Scoppetta, persone e artisti da applausi, a cui nei giorni seguenti si alterneranno varie guests per promuovere il W book: firme di Gabriele Dell’Otto (iper-adrenalinico, sempre sorridente, disponibile, una vera forza della natura. Mai successo fu più meritato per un disegnatore italiano. Grazie Gab!); schizzi e disegni dell’esplosivo, inarrestabile Carmine Di Giandomenico (che incontravo per la prima volta dopo anni di mail, telefonate, confidenze e piccoli progetti insieme… ma sembrava fossimo amici di vecchia data e… lo siamo! Un bacione Carmine mio ;)) e del maestro del bianco e nero, il riccioluto amico Luca Rossi e… poi l’apparizione inattesa… Claudio Castellini! Che si materializza in fiera in gran forma, vestito di nero, abbronzato, smagliante e firma per mezzora copie del volume. Un piccolo evento nell’evento, direi (Castellini mi confessa che era oltre 10 anni che non veniva a Lucca. Grazie Claudio!). Dallo stand Lavieri passano per un saluto e un abbraccio molti degli autori del W book, alcuni li raggiungo al loro stand dove rimangono quasi incatenati a firmare o disegnare. Tra i ricordi vari mi piace ripensare al breve incontro con Claudio Villa, un Maestro e una persona di una dolcezza e di una modestia che molto insegna. E poi il buon, caro Luca Enoch con cui chiacchierare è sempre un piacere che mi disegna una splendida piratessa con tanto di… pelo ascellare, dente bucato e spadone! E poi Werther Dell’Edera (talento solare ora anche d’esportazione oltre che un caro ragazzo) e Riccardo Burchielli (“Arrivo ma sono lento. Peso.”, è il suo messaggio che vince il “premio miglior sms spedito a smoky durante la Con” ;)), due disegnatori della new wave italiana che apprezzo davvero molto.

Mentre vortico per gli stand e incontro autori/amici, il buon Olivieri è spesso dall’altro compare Daniele Tomasi (il disegnatore più stakanovista della Con!) o dai dinamici Tunué. La compagine sarda si conta, cresce, si scambia “eia” e “aiò” (Antonio Solinas, Emiliano Longobardi, Mauro Cao, Fabrizio Lo Bianco, Massimo Dall’Oglio, Gisello Puddu, Mauro Giordani e ci metto pure le star Bruno Enna, Igort e Marco Corona… e chi altri?) cercando di fronteggiare l’impeto dei cugini siculi (personale rivelazione della Con il duo Giovanni Di Gregorio e Claudio Stassi. Gran belle persone, e che autori! Giovanni è semplicemente un vulcano e Claudio un disegnatore dal solido presente e con un radioso futuro. Accetto scommesse se volete.). Il derby delle isole è comunque questo sabato: prevalga la Sardegna! ;)

Il tempo vola. Inizio la giornata se va bene con una veloce colazione e tiro avanti, a volte senza pranzo, fino a sera. Cene e chiacchiere sempre a base di fumetti! Su quasi tutte vigila la figura carismatica di San Bottero, un uomo una garanzia! E in modalità “calcolatrice”, come dice il sagace Karlito Del Grande, il Bot-man è assolutamente inimitabile ;)

Con salti temporali degni di una sceneggiatura (?) di Rob Liefeld, arriviamo a sabato 4 Nov., sala Magnus, Museo del Fumetto, ore 11: presentazione del libro su Watchmen. Chiamo a moderare l’incontro lo scoppiettante Marco Rrizzo (sì, con due erre iniziali) che con un certo sadismo mi da la parola per ultimo! Ah, Marco se non sapessi che mi vuoi bene… ;) Alla conferenza intervengono anche l’editore Marcello Buonomo, Alberto Conte e Gabriele Dell’Otto che riesce a ritagliare del tempo dalla sua scaletta di serrati impegni pur d’essere presente. Nella platea diversi volti dei partecipanti al volume: Fabrizio Lo Bianco, Alberto Casiraghi, Alessio Trabacchini, Mirko Benotto. Arrivano un po’ tardi, ma arrivano, anche Lorenzo Ruggiero e Giuseppe Camuncoli. Il bello di fare un libro con tanti contributors è che in caso di una conferenza la sala non può certo essere vuota!

Il risultato finale è una piacevole chiacchierata, persino con qualche domanda dal pubblico e finisce che firmo addirittura qualche copia. Potere di Moore!

Bazzico tra gli stand, molto tempo lo trascorro nel bellissimo spazio Coconino, forse la casa editrice più generosa nei confronti dei propri lettori. Mi intrattengo a parlare con Gipi, Corona, Fior, Ponchione, Nanni, Karasik, Igort. Ed è sempre emozionante percepire la loro autentica passione per il medium fumetto. Applausi.

Serata con salto alla festa “The Party!” organizzata da Self Comics. Il locale è piccolo, ma fuori in strada c’è il meglio del fumetto italiano, quello vero, quello che ci mette l’anima. Tante facce, ma Simon Panella con la sua corona è sempre il migliore! E poi il barbuto Paolo Parisi, con i suoi modi gentili, lo sguardo serio, la voce pacata.

Domenica ultima giornata. Partecipo - insieme all’amica e disegnatrice Laura Spianelli, Antonio Solinas e Bruno Olivieri (qualche altro?) - alla conferenza su Mono, interessante rivista edita da Tunué curata con intelligenza e coraggio dagli amici Rrizzo e Algozzino. Assolutamente da comprare.

Continuo la ricerca di autori consenzienti a disegnare pirati sulla mia Moleskine, e mi fermo a trovare gli amici allo stand Underground Press - Maria Concetta Torre, Andrea Meneghin, Stefano Pavan, gli ultra-amici Mirko “zombie” Benotto e Niccolò “unstoppable” Storai. Poi passo un’oretta abbondante alla Black Velvet del super-amico Omar Martini in uno spazio ricchissimo di autori: Luca Genovese, Alessandro Baronciani, Francesco Mattioli, Corona, Corradi, Otto Gabos, Semerano…

Che giornate! Eleggo autore cool della mostra il geniale Paolo Bacilieri. Ad un look già assolutamente killer - capello tendente al brizzolato, spettinato ad arte, montatura occhiali nera, spessa che inquadra due occhi azzurri magnetici, pizzetto e baffi - aggiunge una sciantosissima sciarpa viola. Imbattibile (anche se il buon Gabos e la new entry Mauro Cao con le loro varie mise si piazzano sul podio)!

Prima della chiusura in compagnia di Palumbo mangio una fetta di torta al cioccolato con noci offertaci da una gentile standista. Arriva poi il momento: la Con è finita. Gli stand si svuotano. Si smantella. Le scatole si riempiono di fumetti da portar via. La sensazione generale è che sia andata alla grande un po’ per tutti. Prima di andare via, nella calma irreale di un padiglione vuoto, Bruno mi scatta una foto con Gipi (che muore di fame e divora quello che resta di un tortino mangiato a pranzo) e con il grande Igort: siamo tutti e tre sfatti… ma ne è valsa la pena.

Alla prossima… l’avventura continua!

Per chi ne volesse ancora, consiglio anche il reportage di Bruno che prosegue:
Lucca Tales: Giorno 3
Lucca Tales: Giorno 4

martedì 14 novembre 2006

memorie di Lucca: la versione di Bruno

La missione Lucca Comics l'ho organizzata in compagnia dell'amico cartoonist Bruno Olivieri. Potete leggere i primi tre post del suo divertentissimo reportage (in attesa della mia fumosa versione) direttamente sul suo consigliatissimo blog.
AVVERTENZA: non credete a tutto quello che scrive! ;)

Lucca tales
Lucca Tales: Giorno 1
Lucca Tales: Giorno 2

parole fumose (nell'attesa di meglio)

I'm back. Alive and online!!!
Nell'attesa di un resoconto imminente e più corposo su Lucca Comics e sullo "smoky tour" ecco una mia intervista apparsa su Lo Spazio Bianco che spiega origine del famigerato (ormai) libro su Watchmen.
Se avete voglia di leggere ovvio ;)

C U soon

venerdì 27 ottobre 2006

A Lucca! A Lucca! Dal 2 al 5 Novembre!!!

Sarò a Lucca Comics dal pomeriggio del 2 Novembre fino a tutto il 5.

il 4 Novembre, ore 11, Sala Magnus, presentazione del volume Watchmen 20 anni dopo. Alla presenza degli autori: smoky man (curatore), Gabriele dell'Otto, Giuseppe Camuncoli, Franco Brambilla, Stefano Raffaele, Alberto Casiraghi, Fabrizio Lo Bianco, Alberto Conte.
Così si legge ufficialmente sul sito della Con.

E' possibile che vi siano variazioni nella line-up degli autori, con diverse aggiunte. Ad esempio, al momento le miei info dicono che interverranno anche: Andrea Mutti, Mirko Benotto, Matteo Casali, Lorenzo Ruggiero, Grazia Lobaccaro, Carmine Di Giandomenico, Alessio Trabacchini.

Insomma cmq vada sarà una conferenza affollata. Siete tutti invitati a partecipare numerosi. Mi raccomando!

Ci si vedrà quindi allo stand Lavieri, di preferenza, ed in giro. Durante la Con, allo stand Lavieri ruoteranno, probabilmente, diversi autori del W book per firme e sketch.

allora, a Lucca! A Lucca! All'assalto!!!

sventurato smoky

Segnalo il volume Sventurata la terra che ha bisogno di (super)eroi presentato qualche settimana fa durante l'INDaYs e a cui ho partecipato, insieme a tanti altri, con una storia a fumetti di 3 tavole illustrata da Mirko Benotto con protagonista il buon Moore in persona. La storia è stata ovviamente partorita durante il travaglio del W book.
Ecco nel seguito tutti i dettagli del libro.

TITOLO:
Sventurata la terra che ha bisogno di (super)eroi

AUTORI:
Miguel Angel Martin, Aleksandar Zograf, Giuseppe Palumbo, AlePOP, David Vecchiato, Ausonia, Marco Corona, Massimo Giacon, Rathiger, Otto Gabos, Sergio Ponchione, Valerio Bindi, Lucio Villani, Maicol e Mirco, Stefano Misesti, Tuono Pettinato, Alberto Pagliaro, Davide Reviati, Paolo Parisi, Giorgio Santucci, SerpeInSeno, Alessandro Vitti, Alberto Corradi, Rudy De Amicis, Rocco Lombardi, Lorenzo Manià, Giacomo Monti, Giacomo Nanni, Giuseppe Manunta, Stefano Palumbo, Simon Panella, Gianluca Romano, Alessio Spataro, Alessandro Tota, Thomas Bires, Dario Morgante, Francesco Cattani, Lorenzo Ceccotti/LRNZ, Barbara Fagiolo, Sara Pavan, Marco K Polenta, Armin Barducci, Sonia Zucchini, Manuel de Carli, Mirko Benotto, Smoky Man, Claudio Calia, Stefano Centonze, Maria Pia Cinque/MP5, Vincent Filosa, Manuele Fior, Mabel Morri, Luisa Montalto, Niccolò Storai, Daniele Catalli, Stefano Biagiotti, Oscar Celestini, Alvise Rossi, Gordana Basta.

EDITORE:
T.U.F.O. PRESS ( Associazione Culturale T.U.F.O.)
a cura di Giorgio Santucci e Alessio Trabacchini

FORMATO:
21x29,7

PAGINE:
104

COPERTINA DUE COLORI, INTERNO BIANCO E NERO

NUMERO UNICO

PREZZO:
13 euro

giovedì 26 ottobre 2006

JPOP

PIZZICATO FIVE
Lyrics from Baby Love Child (Made in USA, 1994)

When I see you alone
I see what's in your mind
You love me yes you do
You don't need to tell me
I know you love me most
No one else take my place
You love me, yes you do
Forever, and ever

When we kiss
I see what's in your heart
You love me yes you do
You don't need to tell me
I know you love me most
No one else take my place
Believe me, you do
Forever, and ever

We are in love
Baby love child
I take you so high
Groovy love child
Give me a kiss
Baby love child
Do it again

[...]

We are in bed at night
I can see what you want
You want me yes you do
Aishiteimasu (*)
I know how you feel
You have all of my heart
I give you myself
Forever and ever

[...]

lunedì 23 ottobre 2006

Il Maestro Toppi [e altro]

Illustrazione di Sergio Toppi. Colori: José Villarrubia.
Nel week-end, diciamolo subito, non ho letto Lost Girls! Ahimè, non ho trovato il tempo giusto, l'atmosfera giusta... Ho guardato e riguardato la splendida confezione Top Shelf ma, mi son detto: un altro giorno.
"Così vanno le cose, così devono andare".

Le cose fumettose del week-end mi hanno visto impegnato a rispondere logorroicamente ad un'intervista - incentrata sull'imminente uscita del volume su Watchmen - che dovrebbe apparire a breve sull'ottimo sito Lo Spazio Bianco. A presto per dettagli.
Inoltre ho ultimato la versione, spero definitiva di un'intervista, all'immenso Sergio Toppi che apparirà nel corso del 2007 sul un bel librone americano che raccoglie interviste e profili di alcuni dei più grandi fumettisti e illustratori del mondo. L'intervista (richiesta a dire il vero da oltre un anno!) l'ho realizzata insieme all'amico e compagno di tante avventure Fabrizio Lo Bianco, sommo esperto dell'arte toppiana.
L'immagine sopra (colorata per l'occasione dal grande José Villarrubia) è tratta dal suo eccellente Sergio Toppi: nero su bianco con eccezioni. Un vero must-have per tutti gli ammiratori dello straordinario artista milanese. (Se non l'avete ancora fatto) Accattatevillo, che aspettate!
E' probabile che nei prossimi mesi si lavori, sempre con il buon Fabrizio, ad un'altra intervista al Toppi nazionale che dovrebbe essere pubblicata su un bel magazine USA. Bene, bene, bene. E' sempre un onore aver a che fare con un artista e un uomo di così grande livello. Amo Toppi!

Tra le letture con colpevole ritardo, mi son trovato tra le mani i due volumi editi da Coconino (mai troppo lodata!) del Professor Bell firmato da quel genialoide di Joann Sfar. Che dire: letteralmente ammaliato! Ne voglio ancora, ne voglio ancora!

E' tutto per oggi, a presto per altri deliri, non solo fumettistici, ma anche: musicali, cinematografici , letterari e... mondani ;)

giovedì 19 ottobre 2006

Watchmen: FINITO!!!

E' fatta!
Libro in tipografia! Un bel tomone di 240 pagine (a soli 15 euro)!!!!

E' fatta... posso dormire... e forse nel week-end leggere Lost Girls ;)

Ah, info dettagliate sulla home di Ultrazine.

Ci si vede a Lucca. Spero.

martedì 17 ottobre 2006

Saggi (di) Watchmen

Mentre il libro (tenete le dita incrociate, pliz!) sembra in dirittura d'arrivo e pronto per l'ingresso in tipografia, ecco nel seguito il dettaglio sui 12 saggi contenuti nel tomo Watchmen: 20 anni dopo (240 pg., gente!). Se posso dirlo, ne sono molto fiero. ;)

I - Un romanzo corale di Alberto Casiraghi
II - L’infinito in un granello di sabbia di DeZ Vylenz
III - Il sorriso del Dr. Manhattan di Eugenio Marica
IV - Nella rete delle citazioni di Alessio Trabacchini
V - Dettagli, richiami, dissolvenze, subliminalità di Ferruccio Giromini
VI - La banalità del male di Alberto Conte
VII - Legacy, colpa e redenzione in Watchmen di Fabio Graziano
VIII - La simmetria, lo spettro e lo stomaco di Matteo Casali
IX - L’amaro profumo della nostalgia di Emanuela Gatto e Sergio Brancato
X - La via del supereroe di Alessandro Di Nocera
XI - Chi rileggerà Watchmen? di Link Yaco
XII - Un mondo più forte d’amore di Fabrizio Lo Bianco

giovedì 12 ottobre 2006

British Men

Il libro su Watchmen sembra avviato sulla dirittura d'arrivo. Ultimo sforzo... e dita incrociate!
Nel seguito potete leggere 2 estratti: dall'introduzione del grande Michael Moorcock (nella foto sopra insieme al Mago) e dalla post-fazione del gentleman Mike Carey, entrambe scritte appositamente per l'occasione. Enjoy!

From Michael Moorcock's introduction:
Plenty has been written about Moore’s narrative innovations and they have been widely imitated. However, few of his imitators, it seems to me, ever fully understood the nature of Moore’s technical solutions which derived not from a desire for novelty but a desire to tell a more complex story, to get across his ideas. As a result, we have witnessed him creating method after method to distance himself from those he has influenced, who have, in my opinion, largely devalued his techniques, taking the surface of what he did and turning it into narrative clichés no longer responding to the demands of what, in Moore’s case, is a complex and often profound meditation on the fundamental issues of our times. Yet he remains always a fine, old-fashioned story teller. He keeps you turning the pages. Only when you come back to something like Watchmen do you realise just how original Moore was and is.

From Mike Carey's after-word:
Watchmen isn’t the sort of book that opens with a key, and turns out to have been talking about one particular thing all along, under the light disguises of fantasy. It resonates on every level, from the psychological to the mythic by way of the political. It has meanings but no morals. It refuses consolation both to the new frontiersman Rorschach and the utopian dreamer Ozymandias.

mercoledì 11 ottobre 2006

Jason: esilarante bio!

Bio del fumettista norvegese Jason, "scovata" sul recente Non puoi arrivarci da qui (Black Velvet, 9 euro).

Jason è stato esumato e ricomposto in Norvegia nel 1965. Al momento è vivo, ma un giorno morirà.
Semplicemente bellissima! Forse freddo umorismo nordico, eh?

Altri, consigliatissimi fumetti di Jason:
Ehi, aspetta..., Black Velvet, 7 euro
SHHHH!, Black Velvet, 12 euro

lunedì 9 ottobre 2006

nu (old) music

The Knife, duo svedese, cammuffato dietro nasute maschere. Terzo album (!): Silent Shout. Elettronika distorta, caotica e vibrante.
Nu-music for the (smoky) week!
Per i più attenti segnalo che dietro una delle due identità si nasconde la cantante della fenomenale What Else Is There dei Royksopp.
La track The captain lascia un brivido che ti accompagna lungo l'intera giornata. Intro elettro enigmatico e liriche criptiche salmodiate da una ipnotica vocina filtrata. Che si vuole di più?

Coming home after a long, long walk
Coming home after a dozen of walks

Coming home after a long, long war

Coming home after a dozen of wars


We are out of wind

We have pock-marked chin

We have lots of water

We turn the other cheek and we win


One thousand stories and there's always more

We've been offered one more lap to go

In my hand I hold a key

It's dear to me cause I know where it leads


We are out of wind

We have pock-marked chin

We have all this water

We turn the other cheek with a grin


Che disco. Grazie Sdenna!

Ipse dixit [2]

As a comic book icon, do you feel any responsability to be a spokesman for the medium?
If they want a spokesman, they should find somebody who is perhaps not as embittered as I am. [Laughs] Probably one of the best things that could happen for the medium is if the industry were to suffer a catastrophic decline. This is probably why it's not a good idea to have me as a spokesman for the industry, since the best thing I can suggest for it is a kind of an insurance fire; burn it to the ground and then there might be some good, clean, nitrogen-rich earth in which shoots of new creativity could spring up. Most of the stuff that's happening in comics, it's happening on the margins, in minicomics and independent comics, and God bless them, because that's the only place where the real energy ever really comes from. That's where you meet a nicer class of people. [Laughs]

[Alan Moore interview, from Wizard N. 179, September 2006]

giovedì 5 ottobre 2006

W-Men, sorridete prego ;-)

da sinistra a destra
1. (matita). Bristol Con 2002. Incontro Gibbons. Chiacchieriamo amabilmente. Ad un certo punto mi parla di un libro italiano che ha visto in Spagna anni prima con illustrazioni e lezioni di disegno di autori come Micheluzzi, Tacconi, dice. Dave: "smoky se mi procuri questo libro, sono in debito con te". Morale: nel giro di un mese spedisco al buon Gibbons il volume. Ci accordiamo che prima o poi per sdebitarsi mi spedisce una "bella" illustrazione dei Watchmen. Verso fine anno mi arriva una splendida matita blu (per tenermi caldo nei mesi precedenti mi aveva mandato dei "work in progress" come la matita che vedete qui). Goduria magna!
2. (china). Nel frattempo maturavo il progetto Alan Moore: Ritratto.... Così, alla fine, Gibbons inchiostra quella matita e Higgins colora e... l'illustrazione finale finisce nel tomo che tante soddisfazioni ci ha dato. Ah, la matita blu donatami da Dave la metto all'asta per l'AIMA. Per circa 800 euro il disegno credo campeggi ora (con la sua bella scritta "for smoky!") a casa dello scrittore Darren Shan. Gibbons saputo del mio generoso gesto, mi ha amorevolmente replicato: smoky, sei un matto! (tradotto: non te ne faccio mica un'altra ;)).
3. (dipinto). 2005. Pensa che ti ripensa... uhmmm, 2006, 20 anni di Watchmen. Questo è un lavoro per smoky, no? Ci vuole un bel libro. E la copertina? Vediamo, vediamo... ho quel disegno di Dave. E se la facessi colorare di nuovo? No, no... dipingerla? Spiego il progetto a Dave che, chissà come, si fa fumosamente ammaliare, e gli faccio un nome: Dell'Otto! Entusiasmo... sento l'amico Gabriele... entusiasmo anche qui. E così, qualche tempo fa, ecco che ricevo da Gab la cover bella finita. Ci entusiasmiamo, tutti! Habemus cover! Ah, il libro in questione è ovvio Watchmen 20 anni dopo (Lavieri Editore) in imminente uscita. Avete prenotato la vostra copia nella vostra fumetteria di fiducia, vero?

Ora torno a lavorare. Stay tuned!

martedì 3 ottobre 2006

Salve, sono la Nicoletta

Dialogo captato in treno mentre cercavo di dormicchiare.

"Salve, sono la Nicoletta..."
"Ho un appuntamento con suo padre..."
"Sì, la Nicoletta..."
"... con suo padre, nel primo pomeriggio..."
"La Nicoletta..."
"..."

"La Nicoletta... il trans!"

Mi sveglio di scatto e intravedo il "donnone" dietro di me ;)
Roba degna del Cinzia di Ratman, di cui sono un grande ammiratore, sia chiaro! ;)

Incredibile modernità

Andrea Mantegna (1431-1506)
Il trionfo della Virtù - Minerva scaccia i Vizi dal giardino della Virtù.

Il dipinto è solitamente esposto al Louvre ma è possibile ammirarlo
in quel di Mantova fino al 14 gennaio 2007 presso le Fruttiere di Palazzo Te.

venerdì 29 settembre 2006

Caffeina, Ichnusa & mad dreams

Ieri notte, come le ultime notti delle ultime 2,3 settimane ho tirato tardi. Il motivo? Direi che inizia per W, indovinate un po'...
Ieri comunque a letto ore 3 (!!!) per via di supervisione e correzioni varie su una traduzione. In precedenza almeno 1 oretta abbondante di telefonate (sempre argomento W, non ne esco vivo...) con il cell che aveva deciso di impazzire spegnendosi in tutta autononomia quando peggio non poteva.

Per stare sù... ehm, caffeina a go-go +, ehmmm... un po' di Ichnusa (bionda Sardegna)... e tanto arrabbiato zen (lo so è un ossimoro, cmq...).

Poi a letto, e ci si perde nei sogni... può capitare di incontrare il buon Alan, acc! pure nei sogni... oppure di immaginarsi delle scene di una possibile vita futura che ti fanno (teneramente) sorridere...
Così stamattina sveglia ore 8 mi sono alzato con un bel sorriso ebete stampato sul viso...

Cantavano i Rage against the Machine: Wake up! Forse per me è già tardi... che dite?

[E arriva il week-end tanto atteso...]

mercoledì 27 settembre 2006

Electro Mantra

Stamattina in macchina ascoltavo Trans-Europe Express dei Kraftwerk. Correva l'anno 1977!

Un corroborante mantra elettronico per affrontare la giornata.

Stay tuned, folks!

martedì 26 settembre 2006

Gufo in vendita: per beneficenza!


L'amico Riccardo Burchielli ha deciso, generosamente, di mettere all'asta per beneficenza alcune sue tavole originali. Iniziando dal... Gufo realizzato per il Watchmen: 20 anni dopo!

Fate la vostra offerta QUI!
Che aspettate?

lunedì 25 settembre 2006

D a n c i n G.

Dance with me

Let's dance little stranger
Show me secret sins
Love can be like bondage
Seduce me once again

Burning like an angel
Who has heaven in reprieve
Burning like the voodoo man
With devils on his sleeve

Won't you dance with me
In my world of fantasy
Won't you dance with me
Ritual fertility

Like an apparition
You don't seem real at all
Like a premonition
Of curses on my soul

The way I want to love you
Well it could be against the law
I've seen you in a thousand minds
You've made the angels fall

Won't you dance with me
In my world of fantasy
Won't you dance with me
Ritual fertility

Come on little stranger
There's only one last dance
Soon the music's over
Let's give it one more chance

Won't you dance with me
In my world of fantasy
Won't you dance with me
Ritual fertility

Take a chance with me
In my world of fantasy
Won't you dance with me
Ritual fertility

[original song by Lords of the New Church
here as Nouvelle Vague version, Mélanie Pain: voice]