domenica 8 marzo 2009

Watching Watchmen

Ovviamente non sono super partes. Qualcosina su Moore so, qualcuno dei suoi fumetti l'ho letto, per cui...
Comuque, il mio intento era di scrivere una recensione bella lunga, invece ripiegherò su una sintetica: Zack Snyder, cineasta con alle spalle solo due film, dimostra che Watchmen è sostanzialmente "infilmabile" come altri registi di ben altro spessore, Gilliam su tutti, avevano predetto anni addietro. Snyder estrae uno dei tanti livelli di lettura del fumetto - il whodunit di superfice - e si appiattisce in una trasposizione calligrafica delle vignette tratte dal comics originale. In alcuni rari momenti il film regala qualche emozione, ma alla fine il risultato è di un lavoro senz'anima, un'operazione impossibile che non ha neppure la parvenza di un nobile fallimento. Troppo rallenti, troppa pornografia della violenza, una colonna sonora a tratti casuale, la peggior scena di sesso che si sia mai vista, personaggi cardine privi di spessore (Ozymandias su tutti), l'originale paranonia nucleare scambiata - di fatto - per una più contemporanea paura per l'esaurimento delle fonti energetiche, Manhattan - in un orribile resa CGI- stravolto per la costruzione di un finale "più diretto"... che altro dire? Torno a leggere... il fumetto, Watchmen è quello... ma dopotutto lo sapevamo già.
Ah, fastidioso leggere nei credits di testa tratto "da Watchmen, scritto (o co-scritto???) e illustrato da Dave Gibbons"! O mi sono distratto?

PS.: se è ancora online consiglio la visione di questo! Fatevi due risate. :)

4 commenti:

Paolo Palazzini ha detto...

ho amato Watchmen dalla prima edizione italiana a fascicoletti allegati a Corto Maltese.

sono passati molti anni e ancora oggi non ho alcun dubbio sul fatto che Watchmen sia il piú bel fumetto mai scritto.

c'era bisogno di farne un film? non lo so.

peró a me é piaciuto e lo rivedró volentieri.


Paolo.

Paolo ha detto...

Smoky, sono sostanzialmente d'accordo con te, anche se devo aggiungere che il film mi ha deluso meno di quanto mi aspettassi (d'altronde dopo la trasposizione della lega...).
Sul fatto che Snyder estragga un solo livello di lettura ti do ragione in pieno: il film non può essere un capolavoro ma solo un film in parte riuscito proprio per la mancanza dei vari livelli di informazione (il parallelo racconto di pirati e gli inserti tanto per citare i più evidenti), per la perdita di profondità dei capitoli (la 'terribile simmetria' di Rorschach, il mio capitolo preferito di Watchmen viene orribilmente mutilato e privato di carica emotiva) e per la cancellazione dei singoli racconti umani: il rapporto tra il giornalaio ed il ragazzino che legge a scrocco, la tassista lesbica, il tormentone delle ombre degli amanti sui muri...
Quello che mi è piaciuto del film è stato essenzialmente il primo tempo ed in particolare la sequenza iniziale che ho trovato gradevole (grazie anche alla, a mio parere, azzeccatissima versione di The Times They Are A-Changin' rimixata dallo stesso Dylan). La cosa che mi sono chiesto subito è se tutti quei riferimenti fumettistici, storici, culturali, alti e bassi (lo smoking man comedian ammazza kennedy per dirne uno) possano essere apprezzati da chi si approccia al film senza aver letto il fumetto (io penso di aver colto parecchio ma watchmen lo conosco piuttosto bene) o se invece non si sia prodotto un accumulo di informazioni pop indigeribili...
Speriamo almeno incuriosisca qualcuno e lo avvicini all'opera originale (cosa scontata da dire ma spero si avveri).

Paco Desiato ha detto...

Daccordissimo con te carissimo...

smoky man ha detto...

@Paolo P., Paolo e Paco (ammazza quante P.)
grazie del commento! :)