giovedì 31 dicembre 2015

1963: Hypernaut di Alan Moore e Steve Bissette

Hypernaut. Illustrazione di Stephen R. Bissette e Jay Piscopo.
Nel 1992 nasceva la Image Comics.
Nel 1993 Alan Moore faceva il suo ritorno al genere supereroistico, dopo anni di assenza e la complicata esperienza editoriale della Mad Love, sul "mitico" Spawn N. 8.
In realtà il primo incarico di Moore per Image fu la miniserie 1963, creata insieme a Steve Bissette e Rick Veitch. Il primo numero di 1963 uscì a poca distanza dall'albo di Spawn: composta da sei numeri - tutti per i testi di Moore - che presentavano una bizzarra squadra di supereroi anni '60, chiaro pastiche dei primi tempi della Marvel Comics, la mini era un tentativo di ritorno all'innocenza e alle avventure strampalate della Silver Age andate perdute nell'epoca post-Watchmen e post-Cavaliere Oscuro. La miniserie si sarebbe dovuta concludere con un Annual, per i disegni di Jim Lee, con lo scontro tra gli eroi del 1963 e quelli più steroidei e dark della Image del 1993.
L'Annual non fu mai realizzato, scomparso tra le mille sollecitazioni di un mercato frenetico, i cambiamenti della Image, le tensioni tra i fondatori e i mille impegni di Lee.
Nel 1998 Moore, Bissette e Veitch si divisero i diritti dei personaggi da loro creati.

Nonostante il buon successo di vendite e di critica, la miniserie non è stata mai ristampata a causa - per quanto noto - dell'opposizione di Moore (mentre marginale appare lo status di 1963 quale "opera incompleta") sebbene siano stati effettuati, negli anni, alcuni tentativi - non andati evidentemente a buon fine - con diversi editori americani.

Nel 2010 Bissette annunciò l'intento di ritornare all'universo di 1963 utilizzando i soli personaggi di cui detiene i diritti. Fu annunciato un imminente volume ma finora l'unica pubblicazione apparsa è stato un albetto di 16 pagine (maggiori info qui e qui).
Nel 2013, stante l'impossibilità di ristampa o di altro utilizzo per via del veto di Moore, Bissette "autorizzava" la pubblicazione\divulgazione delle tre storie a cui lavorò a suo tempo per la miniserie originale. Qui i dettagli.
Seguendo queste indicazioni il critico Bob Heer pubblicò il materiale online sul sito, appositamente creato per l'occasione, 63comic.

Ed eccoci a noi. Ho scelto una (tra le mie preferite nell'intera miniserie) di queste storie - The Hypernaut in: "It Came From... Higher Space!"- e l'ho tradotta, con la supervisione dell'amico Antonio Solinas. Ho deciso di postare le immagini sfocate delle tavole in questione, indicando lì i numeri dei balloon tradotti e rimandando, nel link sotto la figura e in quello indicante il numero di tavola, all'immagine in chiaro direttamente al sito di Heer.

Prima di lasciarvi alla lettura (e magari a un prossimo approfondimento sull'intera vicenda di 1963, ma non prometto nulla) vi segnalo un testo apparso tempo fa su Fumettologica sull'argomento e le Annotazioni alla serie, per aggiungere qualche dettaglio.
Buona visione!

[Ah, ovviamente adoro 1963 e sarei molto lieto che prima o poi venisse raccolta in un bel volume e magari proposta anche in edizione Italiana. Nel 2016, Moore compirà... 63 anni. Che sia un buon segno?]

NO ONE ESCAPES… THE FURY™ and TALES OF THE UNCANNY™ are trademarks of Stephen R. Bissette, all rights reserved. The Fury, Hypernaut, Sky Solo, and N-Man are © and ™ Stephen R. Bissette, by contractual arrangement with the original co-creator, all rights reserved.

The Hypernaut in: "It Came From... Higher Space!"
Story © Alan Moore/Stephen R. Bissette/Chester Brown
Lettering by John Workman, Colours by Tony Tollin
Edited by Rick Veitch and Stephen R. Bissette
Traduzione italiana: smoky man
Supervisione italiana: Antonio Solinas
TAVOLA 1. Qui per vedere l'immagine originale.

Titolo 1
OLTRE L'UMANO C'È... L'IPERNAUTA!

1. "GLI ASTRI GIÙ SCAGLIARON LANCE, INONDANDO IL CIEL DI PIANTO..."
N.d.T: Estratto dalla poesia di William Blake The Tyger.

2. I NOMI PIÙ COMUNI DELLE STRADE AMERICANE: 1. PARK; 2. WASHINGTON; 3. MAPLE; 4. OAK; 5. LINCOLN...

3. LE BASI COSTITUENTI IL DNA SONO ADENINA, GUANINA, TIMINA E CITOSINA...

Titolo 2
LA COSA DALL'N-SPAZIO!
N.d.T: Possibile rimando al film degli anni '50.

Credits
TESTI CIBERNETICI............................................ AFFABILE ALAN MOORE
MATITE POST-UMANE........................................ SOLIDO STEVE BISSETTE
CHINE ARTIFICIALMENTE INTELLIGENTI.... CARISMATICO CHESTER BROWN
LETTERING LOGARITMICO.............................. GIOVIALE JOHN WORKMAN
KIT DEI COLORI................................................... TORREGGIANTE TONY TOLLIN
TAVOLA 2. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 2
1. BEH, QUEEP, PER OGGI SONO STATO A MOLLO ABBASTANZA NELLA VASCA DELLA CONOSCENZA.

2. È ARRIVATO QUALCHE MESSAGGIO SULLA LINEA SATELLITARE MENTRE ERO IMMERSO?

3. QUEEP! QUEE.. EEP!

4. UN MESSAGGIO DA INFRAMAN! DEVE TRATTARSI DEL TOMORROW SYNDICATE!

5. A MENO CHE AMMONITE O COSMAX NON SIANO TORNATI PUÒ ASPETTARE FINO AL CONTROLLO DI STATO DI IPERBASE 1.

6. VEDIAMO... GLI SCUDI SUL LATO VERTIZZONTALE SINISTRO SEMBRANO TENERE DOVE LI HO SOSTITUITI DOPO CHE TALPAFALENA LI HA SGRANOCCHIATI IL MESE SCORSO!*

7. D'ALTRA PARTE LO SPIN DELLO STABILIZZATORE INTERNO-ESTERNO HA BISOGNO DI UNA SISTEMATA SE VOGLIAMO RIMANERE IN ORBITA DIETRO LA LUNA!

8. POSSO SISTEMARLO ABBASTANZA FACILMENTE SENZA DOVER FONDERE LA MIA COSCIENZA CON L'IPERBASE. UNA SEMPLICE ALTERAZIONE NEL PROGRAMMA DOVREBBE FUNZIONARE...

9. FATTO!

10. * SU “RACCONTI DELL'INCREDIBILE” N. 43: “SE QUESTO È TALPAFALENA!”. ALTRUISTICO ALAN!

11. ORA FORSE POSSO RILASSARMI UN PO' PRIMA DI GUARDARE IL MESSAGGIO DI INFRAMAN....

12. … ANCHE SE NON È AUTENTICO RELAX, VERO QUEEP?

13. QUEEEP?

14. NON HO MUSCOLI DA RILASSARE; UNA MENTE CHE MAI SI STANCA O DORME!

15. RILASSARSI È SOLO UN'ABITUDINE DI QUANDO DAN STEVENS ERA ANCORA CARNE E OSSA!

16. “SE VOGLIO PROVARE QUALCOSA, RICORDO LE SUE EMOZIONI! RICORDO LA SUA PAURA QUANTO IL PROTOTIPO DI JET CHE STAVA TESTANDO INIZIÒ A DISINTEGRARSI!”
TAVOLA 3. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 3
1. “RICORDO IL SUO DOLORE, CRIVELLATO DAI ROTTAMI METALLICI ESPLOSI DAL MOTORE DIFETTOSO… “

2. “… E, MORIBONDO, IL SUO STUPORE QUANDO UN DISCO VOLANTE USCITO DRITTO DA UN LIBRO DI FANTASCIENZA APPARVE DAVANTI AI SUOI OCCHI E LO CATTURÒ CON IL SUO RAGGIO TRAENTE!”

3. “NON VIDE MAI I SUOI BENEFATTORI. NELLA NEBBIA DELL’ANESTETICO RIMANGONO SOLO SFOCATI RICORDI DEI LORO MACCHINARI CHIRURGICI MENTRE CERCAVANO DI SALVARE IL SUO CORPO FERITO!”

4. “AHIMÈ, FU TUTTO VANO! ALLA FINE, AI SOCCORRITORI ALIENI DI STEVEN NON  RIMASE CHE UNA SOLUZIONE: SMANTELLARE IL SUO CERVELLO, ATOMO PER ATOMO, CON LA LORO TECNOLOGIA LASER…

5. “… E AL CONTEMPO COPIARNE CON PRECISIONE LE CONNESSIONI IN UN NUOVO INVOLUCRO CIBERNETICO!”

6. “DAN STEVENS MORÌ. SOLO LA SUA MENTE SOPRAVVISSE COME… L’IPERNAUTA!”

7. “MEMBRO DI UNA GILDA DI ESSERI FANTASTICI PROVENIENTI DA CENTINAIA DI MONDI DIVERSI, SALVATI IN PUNTO DI MORTE E RINATI IN UN NUOVO CORPO!”

8. MA SONO DAVVERO RINATI OPPURE NOI IPERNAUTI SIAMO SOLO DELLE COPIE ARTIFICIALI PRIVE DI ANIMA..?

9. HMM? CHE SUCCEDE, QUEEP?

11. SI È ACCESO UN ALLARME SUL MONITOR DI CONTROLLO IPERSPAZIALE!

12. FORSE C'È  UNA FALLA NEI GENERATORI PARALOGICI CHE PERMETTONO L'ESISTENZA DELL'IPERBASE NELLO SPAZIO REALE! TIENITI FORTE, QUEEP! SARÀ MEGLIO DARE UN'OCCHIATA PRIMA CHE QUESTO POSTO IMPLODA!
TAVOLA 4. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 4
1. NELL’IPER-HANGAR SEMBRA TUTTO A POSTO. ERO PREOCCUPATO PER UN MALFUNZIONAMENTO DELLA TUTA A STELLA DI NEUTRONI DOPO AVERLA USATA PER SCONFIGGERE COSMAX!*

2. SE AVESSE INIZIATO A PIEGARE LO SPAZIO INTORNO A SÉ, AVREBBE POTUTO GIUSTIFICARE IL DISTURBO NEL MONITOR, MA NON È COSÌ! DEVE TRATTARSI DI QUALCOS’ALTRO.

3. * VEDI I RACCONTI DELL’INCREDIBILE N. 40, “LA VENUTA DI COSMAX!”… ABILE AL!

4. SEMBRA CHE POSSIAMO ESCLUDERE ANCHE LA GALLERIA DELLE MERAVIGLIE!

5. PERSINO LE REGIONI DI FLATLANDIA CHE TENGO QUI, ABITATE DA ESSERI BIDIMENSIONALI, NON POSSONO AVER CAUSATO UN SIMILE DISTURBO NEL TESSUTO DELLO SPAZIO!

6. QUEE-EEP! QUEEP!

7. CHE SUCCEDE, QUEEP? I POTERI INTUITIVI DEL TUO CERVELLO TRILOBATO TI HANNO AVVISATO DI QUALCOSA?

8. FORSE C’È UN PROBLEMA LÀ NEL CYBERDROMO?

9. SANTO HEISENBERG! AVEVI RAGIONE!

10. M-MA CHE SUCCEDE? SEMBRANO FETTINE DI PASTRAMI CHE SI MATERIALIZZANO IN QUELL’INCRESPATURA DELLO SPAZIO AL CENTRO DEL CYBERDROMO!

11. ORA QUELLE FETTINE SI STANNO ESPANDENDO, DIVENTANO TRIDIMENSIONALI, QUASI COME CIAMBELLE FATTE DI CARNE!

12. COSA DIAMINE STA SUCCEDENDO?

13. EER NNART LOBL? WOHMN BEEBLP CNUR?

14. QUEEEEEP!

15. METTITI IN SALVO, QUEEP! LE FORME DIVENTANO SEMPRE PIÙ COMPLESSE E LA COSA FA DEI STRANI SUONI! PENSO SIA... VIVA!
TAVOLA 5. Qui per vedere l'immagine originale.
1. UTI ALS, UBEC TSER!

2. SATULI CEBU-TSER...

3. SS... SAL-UTI, CUBE-STRE! PER FAVORE PER-DONA LA MIA VOCE. È COSÌ DI-FFI-CILE CREARE DEI SUONI IN QUESTO MEZ-ZO!

4. QUEEEP!

5. MA NON SONO QUI PER FARE CON-VER-SA-ZIO-NE.

6. SONO QUI PER DI-STRUGGERTI!

7. ALLONTANATI, QUEEP! QUALSIASI COSA SIA QUESTA CREATURA SEMBRA PORTI PROBLEMI!

8. QUELL'AMMASSO DI PARTI ORBITANTI, SEMBRA QUASI UNA MANO,  VIENE VERSO DI ME!

9. FORSE È ORA DI INSEGNARE A QUESTO INTRUSO COME CI SI SENTE A FERMARE UN IPER-RAGGIO!

10. SCIOCCO! I TUOI PO-TERI NON SIGNIFICANO NIEN-TE PER UNO CHE PUÒ PIEGARE LO SPAZIO COSÌ FACILMENTE COME TU PIEGHI QUESTO FO-GLIO DI CAR-TA!

11. QUEEEEEP!

12. AAAAAAAGH! MI... MI SONO COLPITO ALLE SPALLE!

13. LA TUA IPERGEOMETRICA STA-ZIONE SPAZIALE FACEVA PEN-SARE CHE POTESSI ESSERE SUFFICIENTEMENTE EVO-LUTO DA SVENTARE I MIEI PIANI!

14. E-VI-DEN-TE-MEN-TE, NON AVREI DOVUTO PREOC-CUPARMI!

15. I SENSORI DI DANNO STANNO URLANDO! DEVO FUGGIRE E GUADAGNARE UN PO' DI TEMPO!
TAVOLA 6. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 6
1. SCAPPI, PICCOLO CUBE-STRE?

2. NON C'È PO-STO DOVE NASCONDERSI! AI MIEI OCCHI L'INTERA BASE È DISPIEGATA DI FRONTE A ME COME UNA PLANIMETRIA!

3. ANDIAMO VERSO LA SEZIONE GAMMA, QUEEP! LO CHIUDIAMO DENTRO!

4. TU NON CA-PI-SCI! POSSO VEDERE ATTORNO AI MURI E DENTRO SPAZI CHIUSI, COSÌ COME POSSO VEDERE CHE NON C'È NULLA DI U-MANO DEN-TRO LA TUA ARMATURA!

5. QUESTO È INCREDIBILE! NEPPURE I MIEI PIÙ CARI AMICI UMANI SANNO QUESTO DI ME!

6. LA TUA CASA E IL TUO COR-PO SONO LI-BRI A-PER-TI PER ME! E QUELLO CHE POSSO VEDERE LO POSSO ANCHE RAGGIUNGERE.

7. QUELLA MANO CHE SBUCA DAL NULLA! N-NON PASSA ATTRAVERSO LA PORTA... IN QUALCHE MODO CI PASSA INTORNO!

8. LE MIE SCU-SE! NON DE-VE ESSERE PIA-CE-VO-LE PER UN CUBE-STRE VENIRE TRASCINATO IN UN MONDO DI IPERPRI-SMI E TES-SE-RAT-TI!

9. AAAAAGH!

10. QUEEEEEEEEEEP!

11. SE AVESSI SAPUTO CHE LA TUA PADRONANZA DI UNA TEC-NO-LO-GI-A SU-PE-RIO-RE NON RAPPRESENTAVA UNA MINACCIA TI AVREI LASCIATO VI-VE-RE...
12. … AL-MENO FINO A CHE IL MIO PIA-NO NON SI FOSSE COM-PIU-TO!  MA DAL MO-MENTO CHE SONO QUI, POSSO ANCHE UC-CIDER-TI!

13. CHE COSA È QUESTA CREATURA? E DA DOVE È SBUCATA FUORI?
TAVOLA 7. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 7
1. MI HA LANCIATO ATTRAVERSO IL MIO CYBERQUADRO CHE CONTIENE LA SOTTILE SEZIONE DI FLATLANDIA!

2. SPERO DI NON FAR DEL MALE AGLI ABITANTI BIDIMENSIONALI CHE LA ABITANO!

3. QUEEP? QUEEEEEP?

4. AAAH! NON PREOCCUPARTI, QUEEP! STO BENE, AMICO MIO. I MIEI CIRCUITI REGISTRANO SOLO UN LIEVE TRAUMA!

5. FINORA SONO STATO FORTUNATO! UN ALTRO ATTACCO SIMILE POTREBBE ESSERMI FATALE!

6. D'ALTRA PARTE, FORSE IL MIO ANTAGONISTA MI HA AIUTATO LANCIANDOMI COSÌ SU FLATLANDIA!

7. FORSE SENZA VOLERLO MI HA DATO UN'IDEA SU CHI SIA E DA DOVE PROVENGA!

8. “GLI ABITANTI DI FLATLANDIA PERCEPISCONO LE COSE IN DUE DIMENSIONI! QUANDO HO ATTRAVERSATO IL LORO MONDO HANNO VISTO SOLO PEZZI DISCONNESSI DELLA MIA FIGURA, QUANDO QUESTA INTERSECAVA IL LORO DOMINIO!”

9. “ALLO STESSO MODO, SE UN ESSERE QUADRIMENSIONALE ENTRASSE NEL NOSTRO MONDO, NOI VEDREMO DELLE DISCONNESSE SEZIONI TRIDIMENSIONALI, INCAPACI DI CAPIRNE LA LOGICA SOTTOSTANTE! PENSO CHE IL NOSTRO VISITATO PROVENGA DA UNA DIMENSIONE SUPERIORE, QUEEP...”

10. QUEEEEP!

11. … E STA VENENDO DRITTO QUI!

12. BEH, ALMENO SO CHE NON HA SENSO NASCONDERSI! COME HA DETTO, PER LUI QUESTO POSTO È PIÙ COME UN PIANO CHE UN AMBIENTE SOLIDO!

13. AHH! ECCOTI!
TAVOLA 8. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 8
TI STO ASPETTANDO, MOSTRO IN 4-D!

SORPRESO, EH? NON PENSAVI CHE AVREI SCOPERTO DA QUALE DIMENSIONE PROVIENI? BEH, L'HO FATTO E SONO PRONTO A FAR FRONTE A QUALSIASI TUO ATTACCO!

SEI INTELLI-GENTE E CORAGGIOSO, PICCOLO CUB-ESTRE MA NESSUNA DI QUESTE QUA-LI-TÀ TI SALVERÀ!

COME PEN-SI DI FRONTEGGIARE UN NE-MI-CO CHE PUÒ GUARDARTI NEGLI OCCHI E AL CONTEMPO...

… COLPIRTI ALLE SPALLE?

GHAAAAAAAAAAAGH!

AAAGHHH...

BUTTARTI DI QUA E DI LÀ FINO A SPEZZATI RICHIEDE TROPPO TEMPO! E HO I MIEI PIANI DA REA-LIZ-ZARE!

FOR-SE POTREI FINIRTI USANDO UNA DELLE TUE AR-MI CUB-ESTRI CHE HAI QUI IN GI-RO!

QUESTA, PER E-SEM-PIO! VEDIAMO CHE COSA FA, CHE DICI?

NO! QUELLA È UNA CHIAVE TERMICA! SERVE A FRAMMENTARE ASTEROIDI! NON...

EEEAAAAARRGGGH!
TAVOLA 9. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 9
1. ANCORA IN PIE-DI? SEI BEN CO-STRUI-TO, CARO AMICO RO-BO-TI-CO! MA UN ALTRO COLPO DOVREBBE FI-NIR-TI!

2. NO. BASTA. PER FAVORE, MI UCCIDI…

3. MA CERTO! L’IDEA È QUELLA!

4. AAAAAAAGGGH!

5. QUEE-EE-EEP!

6. CADI, MALEDETTO! PERCHÉ NON CADI?

7. N-NON POSSO MORIRE… FERMARTI… DEVO FERMARTI…

8. DEVO…

9. FINALMENTE! L’IPER-NAU-TA, IL SO-LO CHE POTEVA FERMARMI, È DI-STRUT-TO!

10. PRESTO, TUTTI GLI AL-TRI SU-PER-ES-SE-RI CHE DI-FENDONO QUESTO MONDO LO RAGGIUNGERANNO NELLA MORTE!

11. Q-QUEEEEP?

12. IN QUESTO E NEGLI AL-TRI MONDI!

13. ?

14. TRA NON MOL-TO, L’INTERA TERZA DI-MEN-SIO-NE CADRÀ AI MIEI PIEDI! 4-D MAN REGNERÀ SUPREMO!

15. QUEEP?
TAVOLA 10. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 10
1. SPERAVO CHE NON CAPISSE CHE LA MIA CEREBROSFERA FUNZIONA IN MODO INDIPENDENTE!

2. SPERIAMO CHE QUEEP SIA ABBASTANZA FURBO DA REGGERSI FORTE! NON POSSO AVVERTIRLO DEL MIO PAINO SENZA LO SPEAKER!

3. EH? MA CHE…?

4. PREGO SOLO CHE BUTTARSI COSÌ AL SUO INTERNO FUNZIONI!

5. PER LUI SONO INCONSISTENTE COME UN PUNTO SENZA ALCUN SPESSORE LO SAREBBE PER ME! POSSO SCIVOLARE TRA GLI ATOMI QUADRIMENSIONALI DEL SUO CORPO!

6. QUEEEP!!
QUEEEE—
EEEEEEP!

7. CE L’HO FATTA! SONO AL SUO INTERNO! SE I MIEI CALCOLI SONO CORRETTI QUESTI INFINITI METAFISICI PROLUNGAMENTI IN CUI STIAMO VOLANDO SONO IL CERVELLO DELLA CREATURA!

8. ESISTENDO AD ANGOLI RETTI RISPETTO AL NOSTRO UNIVERSO, ESENTE DALLE NOSTRE LEGGI FISICHE, È PIÙ GRANDE ALL’ESTERNO CHE ALL’INTERNO! QUESTE INCREDIBILI FORMAZIONI DEVONO ESSERE LE SUE SINAPSI E GANGLI NERVOSI!
TAVOLA 11. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 11
1. ORA METTIAMO IN ATTO LA FASE DUE DEL PIANO!

2. VEDIAMO CHE SUCCEDE SE SCARICO LE INFORMAZIONI CHE HO ASSORBITO PRIMA DALLA VASCA DELLA CONOSCENZA DIRETTAMENTE NEL SUO CERVELLO!

3. BEH, NON SUCCEDE NULLA…

4. LE BASI COSTITUENTI IL DNA SONO ADENINA, GUANINA, TIMINA E CITOSINA...

5. I NOMI PIÙ COMUNI DELLE STRADE AMERICANE: 1. PARK; 2. WASHINGTON; 3. MAPLE; 4. OAK; 5. LINCOLN...

6. "GLI ASTRI GIÙ SCAGLIARON LANCE, INONDANDO IL CIEL DI PIANTO..."

7. NO! CHE SUC-CE-DE? UNA MASSICCIA ONDATA DI IN-FOR-MA-ZIO-NE A-LIE-NA INVADE LA MIA MENTE!

8. STA-TI-STI-CA! STO-RIA! MU-SICA! MI FARÀ IMPAZZIRE!

9. FRANCO-BOL-LI! POE-TI I-TA-LIANI! LE OSSA DELL’ORECCHIO IN-TERNO! NON POSSO RESISTERE!

10. DEVO ALLONTANARMI DA QUESTA DI-MEN-SIO-NE PRI-MA CHE MI DI-STRUG-GAAAAAAA

11. È FATTA! È SVANITO!

12. E SONO RIUSCITO A USCIRE PRIMA CHE LA FORZA DELL’IMPLOSIONE COLPISSE ANCHE NOI!

13. QUEEP! QUEE.. EEP!?

14. POVERO QUEEP! VORREI POTERGLI DIRE CHE IL NOSTRO NEMICO È SPARITO! CHE SIA TORNATO AL SUO MONO O DISTRUTTO PER SEMPRE NON IMPORTA!

15. È FINITA… ALMENO PER ORA!
TAVOLA 12. Qui per vedere l'immagine originale.
TAVOLA 12
1. MA STAVOLTA CI SIAMO ANDATI DAVVERO VICINO! CHI PUÒ DIRE CHE COSA SAREBBE SUCCESSO SE LA MIA CEREBRO SFERA FOSSE ANDATA DISTRUTTA NELL’IMPLOSIONE?

2. FORSE DOVREI COPIARE LA MIA COSCIENZA IN MEMORIE ESTERNE E CONSERVARLE DA QUALCHE PARTE?

3. IN QUESTO MODO, IN CASO D’EMERGENZA, AVREI DELLE COSCIENZE DI RISERVA COSÌ COME HO DEI CORPI SOSTITUTIVI!

4. QUALE DOVREI INDOSSARE? LA MACRO-TUTA È TROPPO INGOMBRATE E IL G-BODY È UTILE SOLO SU PIANETI COME GIOVE!

5. BEH, PENSO CHE SCEGLIERÒ DI NUOVO IL MODELLO STANDARD!

6. FORSE UN GIORNO PROVERÒ QUALCOSA DI PIÙ STRANO COME IL CYBER-GEL!

7. NEL FRATTEMPO, CASA È DOVE METTO LA MIA TESTA!

8. AAH, COSÌ VA MEGLIO! RIESCO GIÀ A SENTIRE I CIRCUITI CHE SI SCALDANO!

9. QUEEP? QUEE---EEP!

10. ECCO!

11. TUTTO A POSTO, QUEEP! SONO TORNATO! NON PENSAVI MICA CHE UN DEMONIO QUADRIMENSIONALE MI AVREBBE SCONFITTO, EH?

12. QUEEEEP! QUEE-QUEE-EEEEEP!

13. INVECE È STATO LUI AD ESSERE SCONFITTO! INSIEME AI SUOI MISTERIOSI PIANI… QUALSIASI ESSI FOSSERO!

14. LA TERRA È ANCORA UNA VOLTA SALVA! CON NOI QUI, SUL LATO OSCURO DELLA LUNA, A VEGLIARE SU DI ESSA!

15. ORA… DOPO LA CYBER-COLAZIONE E QUESTO ALLENAMENTO, SONO PRONTO PER DARE UN’OCCHIATA AI MESSAGGI!

16. NON AVEVI DETTO CHE C’ERA UNA COMUNICAZIONE DA INFRAMAN?

17. QUEEEEP!

18. FINE

The Hypernaut in: "It Came From... Higher Space!"
Story © Alan Moore/Stephen R. Bissette/Chester Brown
Lettering by John Workman, Colours by Tony Tollin
Edited by Rick Veitch and Stephen R. Bissette
Traduzione italiana: smoky man
Supervisione italiana: Antonio Solinas

NO ONE ESCAPES… THE FURY™ and TALES OF THE UNCANNY™ are trademarks of Stephen R. Bissette, all rights reserved. The Fury, Hypernaut, Sky Solo, and N-Man are © and ™ Stephen R. Bissette, by contractual arrangement with the original co-creator, all rights reserved.

giovedì 10 dicembre 2015

recensioni in 4 parole [37]

A 200 all'ora.
Paper Girls N. 1
Adolescente è l'avventura.
Nel gorgo dell'orrore.
Quando i mondi collidono.
*********
Abbiamo detto 4 parole su:
di LRNZ (dialoghi: Alessandro Caroni)
Editore: Bao Publishing
Formato: brossurato, 160 pagine, bianco e nero
Prezzo: € 23
Anno di pubblicazione: 2015
Per qualche parola in più: QUI

Paper Girls N. 1 (in Inglese)
di Brian K. Vaughan (testi), Cliff Chiang (disegni), Matthew Wilson (colori)
Editore: Image Comics
Formato: spillato, 48 pagine, colore
Prezzo:  $ 2,99
Anno di pubblicazione: 2015
Per qualche parola in più: QUI (in Inglese) 
 
di Andrea Cavaletto (testi), Renato Riccio (disegni), Francesco Biagini (disegni)
Copertina: Lucio Parrillo
Editore: Edizioni Inkiostro
Formato: spillato, 32 pagine, bianco e nero
Prezzo: € 4,00
Anno di pubblicazione: 2015
Per qualche parola in più: QUI

Barrier N.1 (English/​Spanish)
di Brian K. Vaughan (testi), Marcos Martin (disegni) & Muntsa Vicente (colori)
Editore: Panel Syndicate
Formato: webcomics
Anno di pubblicazione: 2015
Per qualche parola in più: QUI (English)

giovedì 26 novembre 2015

Thought Bubble 2015: reportage d'Albione

Nelle stesse date dello scorso anno, si è svolto a Leeds, UK, il Thought Bubble Festival.
Anche stavolta l'evento fumettistico si è concentrato nei giorni 14 e 15 Novembre e, come per il 2014, nel seguito potete leggere il reportage dell'amico ed inviato d'eccezione... Antonio Solinas!
Buona lettura e... buona visione! (E grazie Antonio!)
Qualcuno ha detto "cavallo"?
È il secondo anno che vado a Leeds per assistere al Thought Bubble, ormai da qualche anno considerata la manifestazione fumettistica “pura” più importante del Regno Unito. E a ragione: la fiera dello Yorkshire punta tutto sul fumetto, eliminando ogni associazione forzata con altre branche dell’entertainment, e la scelta si sta rivelando vincente, come testimonia la costante crescita di pubblico nel corso degli anni e l’espansione fisica dei luoghi della fiera. Del resto, la qualità degli ospiti presenti parla da sola: a parte molta della “crema” del fumetto UK, il TBF sembra aver forgiato un solidissimo legame con la Image, ospitando alcuni dei più interessanti autori d’oltreoceano del momento.
Il festival ruota attorno a una serie di eventi che si svolgono durante tutto il mese di novembre, ma la mostra mercato è stata aperta durante il fine settimana del 14-15 novembre con una serie di talk che, come ogni anno, complice la ressa del pubblico, mi sono perso interamente. Peccato perché sulla carta alcuni erano molto interessanti, ma la prospettiva di fare lunghe file non mi attrae più. "Life is too short" (come diceva il maestro di vita Todd Shaw)!

Anche quest’anno la location è stata la stessa, i Leeds Dock, nei pressi del fiume, e si sviluppata in tre ambienti principali: il Marquee, una tensostruttura che conteneva grossa parte degli ospiti americani, la sala New Dock Hall in cui erano ospitati alcuni autori ed editori in massima parte britannici e la sala Royal Armories Hall, accanto all’interessante museo delle armi, che era dedicata soprattutto alla small press.
Una caratteristica molto interessante della fiera è che riesce a bilanciare in maniera perfetta le varie anime del “consumo” fumettistico da parte dei fan: infatti, all’aspetto “collezionistico” legato alle firme e alle commission, che riguarda soprattutto gli autori americani, impiegati in batteria ad accontentare i fan con disegni a pagamento e dediche, si affianca quello più informale dell’incontro fra autori e appassionati, che hanno la possibilità di chiacchierare con i propri beniamini in luoghi più rilassati.

Ma Leeds è anche il posto dove “le cose succedono”, evidentemente. Ciò sembra confermato dalla visita di Shelly Bond, boss della Vertigo, vista da lontano in un elegante completino mod a pallini neri che fa pendant col caschetto (negli anni scorsi, in pratica fino al 2010, era stata Bristol a essere il tradizionale feudo della DC nel Regno Unito).

Ma le fiere, almeno per me, sono fatte soprattutto delle persone che le frequentano, e quindi vado a elencare quello che ho trovato più interessante quest’anno:
1) David Aja assediato dai fan per due giorni di fila (ci ho scambiato due parole mentre cercava dei regalini per i figli piccoli);
2) Rick Remender inavvicinabile, con file spaventose (il più gettonato in assoluto, quest’anno);
3) il simpatico Wes Craig, disegnatore del “mio” Deadly Class (messaggio pubblicitario: se non lo avete ancora letto, l’edizione italiana è in ristampa e merita);
4) Sean Phillips e Ducan Fegredo, sempre più in simbiosi e rilassati dopo aver evidentemente incassato bene al tavolo, quest’anno;
5) l’elegante Rian Hughes e una discussione su Serge Clerc e sul fumetto europeo;
6) gli affabili Peter Doherty (grande disegnatore e colorista), Rob Williams, Frazer Irving e Si Spurrier e signora;
7) Chris Weston e la sua maglietta di The Filth, l’unico acquisto che mi sono permesso quest’anno;
8) il bravissimo JAKe, che mi presenta sempre come “questo è il tizio che mi segnala sempre la roba rap migliore”;
9) il rapper DMC, con cui abbiamo discusso di batterie elettroniche (“all our beats were made on the DMX, that drum machine went hard!”) e di Larry Smith, uno dei più sottovalutati produttori di sempre, autore di album storici dei Run DMC e dei Whodini;
10) Jason Latour, con cui è solo rimandata una discussione sul Memphis rap e su Ric Flair (per i fumetti abbiamo dato);
12) il nostro Antonio Fuso e il gentleman Matteo Scalera, che ha portato nel Regno Unito i precetti del Gentlemen’s Club;
13) dulcis in fundo, la gang con cui ho passato la maggior parte del tempo quest’anno, cioè Jay Gunn (autore dell’ottimo Surface Tension) e signora, Dave Taylor (al momento al lavoro su Nowhere Men della Image), l’amico Mark (che il padrone di casa smoky man ben conosce) e Leomacs e signora in trasferta.

Il tempo atmosferico non era dei migliori, ma il calore umano ha ampiamente compensato.
Al prossimo anno!
[il reportage del 2014: qui]
Alex Paknadel vigila.
Ben Templesmith sforna piccoli capolavori.
D'Israeli dispensa saggezza.
Il magico Farel Dalrymple.
David Aja firma e disegna.
Ducan Fegredo saluta.
Emma Rios disegna mentre la... Dottoressa Strange esamina le tavole!
Folla ma con misura, direi.
Un hipster impegnato in discussioni di... spessore!
Jerome Opeña: ad un fan non si dice mai di no!
Rick Remender impegnatissimo.
Matteo Scalera concentrato sul da farsi.
Il sempre ottimo Sean Phillips.
Wes Craig: è tempo di sketch!
Cosplayers go home!!!

lunedì 23 novembre 2015

recensioni in 4 parole [36]

L'Arte: magnifica ossessione.
Quando vivere è pulp.
Come si diventa grandi.
Deathco N. 1
Barocca, insulsa carnevalata nonsense.
*********
Abbiamo detto 4 parole su:
di Manuele Fior
Editore: Coconino Press
Formato: brossurato, 72 pagine, colore
Prezzo: € 16
Anno di pubblicazione: 2015
Per qualche parola in più: QUI

di Lorenzo Palloni
Editore: Mammaiuto
Formato: webcomics
Anno di pubblicazione: 2015
Per qualche parola in più: QUI

di Elettra Stamboulis (testi) e Gianluca Costantini (disegni)
Editore: BeccoGiallo
Formato: brossurato, 208 pagine, colore
Prezzo: €17,50
Anno di pubblicazione: 2015
Per qualche parola in più: QUI

di Atsushi Kaneko
Editore: Star Comics
Formato: brossurato, 192 pagine, b\n (inserto colore)
Prezzo: €5.50
Anno di pubblicazione: 2015
Per qualche parola in più: QUI

mercoledì 18 novembre 2015

quando Gabos incontra il Magus

Alan Moore ritratto da Otto Gabos.
Sopra potete ammirare un enigmatico e misterioso ritratto di Alan Moore ad opera di OTTO GABOS, tra i più apprezzati e prolifici autori italiani di Fumetto. 

Gabos, un amico di vecchia data che sentitamente ringrazio, si è così (last minute) unito, in veste di special guest, alla festa di compleanno - organizzata insieme agli autori di Mammaiuto - per il 62esimo compleanno dell'autore di V for Vendetta e Watchmen!

In alto i calici allora e... BUON COMPLEANNO, Magus!

Buon 62, Alan! (da Mammaiuto & smoky)

Alan Moore ritratto da Lorenzo Palloni.
Oggi ALAN MOORE compie 62 anni... e per augurare buon compleanno al Bardo di Northampton stavolta si fanno le cose in grande, grazie al coinvolgimento degli amici di MAMMAIUTO che generosamente si sono offerti per organizzare... la "festa" a sorpresa!

Breve e doverosa parentesi: MAMMAIUTO è una delle realtà più interessanti emersa in questi ultimi anni nel panorama fumettistico italiano, una realtà da seguire senza se e senza ma, sul loro sito (in prima battuta) e attraverso le loro pubblicazioni! 
"Mammaiuto è un’associazione formata da un collettivo di autori. Il nostro primo scopo è fare fumetti per il piacere di farli. Il secondo è raggiungere i lettori direttamente, eliminando la presenza di intermediari: tutte le storie, le illustrazioni e le strisce che produciamo sono sempre disponibili gratuitamente on line. Le attività di vendita che intraprendiamo sono finalizzate a dare agli autori il massimo compenso possibile per il loro lavoro, e a pagare le spese vive dell’associazione. Cerchiamo di prendere ogni decisione con un processo di democrazia deliberativa e gestiamo le attività in un’ottica di completa trasparenza."

Tornando a Moore, in apertura e nel seguito potete così ammirare alcuni ritratti del nostro amato  Mago Barbuto realizzati per l'occasione dai "Mammaiuti" (che "fumosamente" e calorosamente ringrazio!). 

Buona visione e ancora... BUON COMPLEANNO, Magus!
Alan Moore ritratto da Giorgio Trinchero.
Alan Moore ritratto da Claudia "Nuke" Razzoli.
Alan Moore ritratto da Laura "La Came" Camelli.
Alan Moore ritratto da Samuel Daveti.

martedì 17 novembre 2015

Alan Moore e la saggezza su Twitter

Alan Moore "parla" su Twitter.
Moment of Moore, già sito dedicato allo scrittore di Northampton, ha diffuso ieri sul proprio account Twitter un messaggio di Alan Moore, il suo primo tweet: è autentico (qui l'originale).

Questa è la Vita Eterna, proprio qui. Siate appagati, siate felici, siate gentili, amatevi e non fate mai qualcosa di cui poi vi pentirete per sempre.
[Alan Moore]

lunedì 9 novembre 2015

Lucca 2015 e... l'amore!

Manifesto dell'edizione 2015 di Lucca, opera di Karl Kopinski.
Dopo il reportage da Angoulême e quello dell'ARF, il buon amico ANDREA PAU chiude l'annata calando il tris e regalandoci un bel resoconto della sua Lucca, edizione 2015 (29 Ottobre - 1 Novembre).

Andrea Pau è autore della serie di romanzi Rugby Rebels (Einaudi Ragazzi); insieme a Jean Claudio Vinci ha creato il fumetto Radio Punx, leggibile anche su Verticalismi.

Un corposo grazie fumoso ad Andrea per... la disponibilità e l'ottimo lavoro!
L'AMORE AI TEMPI DI LUCCA COMICS
un reportage di Andrea Pau 

Gianfranco Manfredi sul suo Facebook diceva di aver letto i reportage di un sacco di persone su questa Lucca Comics e nemmeno uno che raccontasse di aver scopato, durante la fiera.
Beh.
Saltiamo i particolari scabrosi, così potrete godervi la giornata tipo del visitatore di Lucca Comics (sarò breve, come disse Pipino).

LA MATTINA
Se non avete una casa dentro le Mura, e venite da Monte San Quirico, è d’obbligo far colazione da Marinella. Mentre risucchiate un tè caldo e vi mangiate una pasterella (ricordatevi che da queste parti si chiamano, inevitabilmente, ‘pezzi dolci’), potete leggere i gioviali articoli della stampa locale. Il primo giorno titolavano ‘L’invasione del popolo dei comics’, il venerdì come vedete nella foto.
Per il sabato probabilmente avranno scritto qualcosa di misurato tipo “L’assalto dei fumettisti”, “Il flagello degli inchiostratori”, “La peste bubbonica dei nerd”.
Dopo aver trovato fortunosamente parcheggio in un campo di girasoli, oltrepassate le Mura ed ecco la prima buona notizia di Lucca 2015: LA FIERA È VIVIBILE, ALLELUJA! So che pare incredibile, ma invece di restare incasellati per otto ore tra un Naruto e un disegnatore dotato di cartella A2, quest’anno potete persino arrivare da un punto A a un punto B senza dover scomodare un’ambulanza.
Sono miglioramenti sostanziali rispetto all’edizione di un anno fa, e bisogna fare i complimenti a chi ha cercato nuove soluzioni (il tetto massimo di biglietti? Diversa dislocazione dei padiglioni? Irripetibili preghiere a Shub Niggurath?).

Arrivate in piazza San Michele, ed ecco la seconda buona notizia: C’È LA BATMOBILE, CRISTOSANTO. LA BATMOBILE! Restate in adorazione come davanti a una batmadonna, poi vi fate forza e viaggiate verso Piazza Napoleone.
Bat-figate!
E poi verso il padiglione Games. 
Folla immane ai Games.
E poi verso il Family Palace (dove potrete farvi passare per un seienne con la barba e sparare con le Nerf). In questo dolce girovagar, potrete incontrare ospiti della manifestazione come Paul Azaceta, cocreatore di Outcast, il nuovo fumetto di Kirkman; Asaf Hanuka, bravissimo autore israeliano che ha disegnato Il Divino, libro che vi aveva talmente affascinato ad Angouleme da comprarne l’edizione francese (voi che di francese notoriamente capite enormi cazzi); Pierdomenico Baccalario, scrittore  che presentava The Lock, progetto editoriale sviluppato a metà tra il Giappone e l’Italia da Gakken e Atlantyca Entertainment; Kim Jung Gi, illustratore coreano che è un vero fenomeno: in area performance disegnava soggetti difficilissimi come i cavalli – in prospettiva, per giunta!-  senza nemmeno la traccia a matita… peccato che come narratore a fumetti sia troppo barocco, per non usare epiteti di cui potreste pentirvi; gli illustratori Otto Schmidt e Luis Quiles. Potreste trovare anche Herbie Brennan e Robert Kuntz che conoscete anche se leggete pochissimo fantasy e durante i giochi di ruolo vi addormentate con crasse russate. 
I "disegnini" di Kim!
Dopo tutto questo popò di gente, potreste accorgervi che è ora di 

PRANZO

Come sempre, la vostra meta preferita è Pinelli, la magica pasticceria che, oltre ai già citati pezzi dolci, propone appetitosi  pezzi salati  i cui prezzi – giuda ballerino, che calembour!- non sono affatto salati. Ahahahah, quanto siete matti!
Il pomeriggio potreste andare assistere a qualche incontro, a un educational, a uno showcase… insomma, fate un po’ il cazzo che vi pare, magari iniziando con le mostre. Lo so, non vi piace essere roboanti o sensazionalisti, sono caratteristiche che non vi appartengo MAPPORCOGGIUDA, QUANTO ERANO UNA BOMBA!

Entrate nella prima sala, dedicata a Bonvi e  alle Strurmtruppen. Perdetevi nella personale di Richard McGuire, nelle illustrazioni tratte da Qui, istantanee che raccontano le storie di alcuni luoghi, dalla preistoria al futuro prossimo venturo. Fatevi percuotere dalla passione dei ciclisti dipinti da Kopinski, dove il colore pastoso cola come il sudore, trasmettendo tutta la fatica del gesto sportivo. Inginocchiatevi dinanzi al genio di  Tuono Pettinato, che racconta la sua mostra in prima persona (o meglio, la fa raccontare dal suo avatar disegnato).
Rideren con Bonvi.
I luoghi di McGuire.
Il sofferente Pantani di Kopinski.
Ma ohibò, ecco che qualcosa vi turba. Uno stimolo più forte ancora dell’arte, naturale eppure maledetto: cercate un cesso, orsù. Spingete la vostra ricerca fino ai locali della Fondazione Banco di Lucca. A quel punto venite attratti da un cartello e cominciate a salire le scale, senza farvi scoraggiare dai gradini.
Lassù, all’ultimo piano, troverete la personale di Stefano Faravelli. Non avete mai sentito parlare di lui? Probabile, ma appena vedrete un suo quadro, sarete fatalmente trascinati dentro i suoi paesaggi. Dai carnet di viaggio alle panoramiche a metà tra realismo e ricostruzione onirica, la sua arte giocosa vi farà passare quasi un’ora fuori dalla follia della fiera. Ascoltatelo mentre spiega il suo lavoro, perché usa le parole come magia. Faravelli è puro magnetismo.
I paesaggi di Faravelli.
Lasciata la mostra e vi viene in mente che, affascinati, non avete fatto pipì. Infilatevi in un Sebach. Uscite che è già il

TRAMONTO
Fate una capatina allo stand Panini, arrivate in quello Bonelli. Osservate l’automobile che sta all’esterno. Si tratta di Monolith, la macchina protagonista del film tratto dal fumetto di prossima pubblicazione di Recchioni, Uzzeo e LRNZ. Sì, perché quest’anno la terza notizia è che: IL FUMETTO INCONTRA LE ALTRE ARTI. Bonelli la fa da padrone: oltre al film, a breve sarà coinvolta in una serie tv (The Editori is in, che racconta la quotidianità di un redattore che viene in contatto diretto con autori e, soprattutto, con i personaggi della casa editrice, in un connubio di animazione e live action). Ma sono importanti anche progetti come Ernest Egg, che nasce libro, vuole crescere board game e, intanto, è quasi diventato un film in stop motion! Onore agli autori (il buon Paul Izzo su tutti) che hanno coinvolto nel progetto uno come Claudio Di Biagio. Il regista, già odiato/amato per il fanfilm su Dylan Dog, è un noto youtuber, e non è l’unico saltato a bordo del carrozzone lucchese. Nel gigantesco stand Shockdom, ad esempio, erano ospiti i Nirkiop e il bravo Dario Moccia, e in generale gli scambi tra i due ambiti sono sempre più stretti. Qualcuno li guarda con sufficienza, ma voi siete per niente schizzinosi: come nella società reale, credete che la commistione tra persone con interessi diversi possa creare ibridi molto interessanti anche nel fumetto. Soprattutto quando c’è il talento: a usare una webcam sono bravi tutti, a sapere come utilizzarla con gusto, no.

Tornate in Piazza Napoleone e nello stand di Edizioni BD notate un autore internazionale. Spalancate gli occhi: è un autore  maturo; uno che ha lavorato con un personaggio leggendario, entrato nell’immaginario dei suoi lettori grazie a storie di violenza e redenzione; uno che dall’America ha conquistato tutto il mondo. No, non sto parlando di James O’Barr, l’acclamato autore del Corvo, ma del disegnatore che gli sedeva a fianco: Daniele Serra, che ha illustrato una storia del mai troppo lodato scrittore texano Joe R. Lansdale. Sfogliate il libro di Daniele, ammirate quel suo tratto sporco e scuro ed esplodete in espressioni di sorpresa.

Poi lasciate piazza Napoleone, oltrepassate il cortile degli Svizzeri, infilatevi in Self Area e guardatevi attorno: è pieno di fumetti! Certo, voi siete sagaci e sapete bene che i fumetti si trovano anche in fumetteria, ma alla Self Area trovate soprattutto roba che in libreria non arriverà mai. Sfogliate, sfogliate. Sfogliate Mother, progetto collettivo di Delebile, che nasconde vere perle dentro un contenitore dalla grafica curata. Aprite Rock Motel (Squame), libro bellissimo che contiene un centinaio di illustrazioni raffiguranti icone del rock. Fatevi attrarre da La rabbia del canarino (Incubo alla balena), antologia di racconti brevi dai tratti spesso ostici e dalla narrazione altalenante (su tutte, la allucinata storia casalinga di Niccolò Tonelli vale il prezzo del libro). Ammirate il quarto numero della saga di Black Block, dei ragazzi di Damage Inc.

Poi fermatevi da loro: i Mammaiuto, collettivo che da anni regala via web fumetti di qualità sempre sopraffina. Quest’anno, i gran visir della Self Area sono protagonisti di due colpacci: hanno vinto la menzione speciale del Gran Guinigi con From Here to eternity di Guarnaccia (libro che fortunatamente avete comprato l’anno scorso, dato che è esaurito) e hanno tirato fuori un antologico di storie con un unico soggetto, che è anche il titolo del volume: Un ragazzo parte per un viaggio ferisce qualcuno non torna più a casa.
Stanno per chiudere i padiglioni, quando tornate in piazza del Giglio a comprare Amazzoni (Passenger Press): un insieme di autori bravissimi dentro una curata confezione pocket.
Puccini by night.
È SERA, ORMAI.
Infilatevi al Caffè del Mercato, fermatevi a riflettere: Lucca quest’anno pare meglio degli anni scorsi. Ordinate un peschino: sia mai che è migliorato anche lui. Sorseggiatelo. Niente da fare, resta ancora troppo legato alla tradizione. Cercate un ristorante dove mangiare, avete l’imbarazzo della scelta… se trovate un posto libero, otto volte su dieci mangerete bene. Se siete davvero fortunati, potreste capitare a cena a casa delle editor più brave del fumetto italico, e durante l’agape improvvisare con gli altri ospiti una tavola rotonda sulla scena fumettistica nazionale: Gipi, Fior, Pira, Ratigher, Reviati, Sio e chi più ne ha. Uscite satolli, e 
Lucca notturna.
LA NOTTE
vi avvolge. Vi dirigete al Borda Fest, che durante il giorno ospitava incontri e mostra mercato di autoproduzioni, mentre la notte presenta concerti e decibel e luci soffuse e gente che urla per parlare e birre che non si capisce bene da dove arrivino.
Concludete poi la serata in Piazza Anfiteatro: là, dove i confini si annullano e il mondo del fumetto è un’unica isola felice lambita da ondate di birra dozzinale; là, dove l’autoproduttore parla con Manara che parla con un letterista che parla con Liberatore che parla con voi.
Innamoratevi venti volte delle fumettiste, attaccate bottone, poi tornate a casa sconsolati.

Diavolo di un Manfredi, quanto aveva ragione.
Sardi uniti a... Lucca!