domenica 3 settembre 2017

Il Trono di Spade e Watchmen

Mentre in Francia esce Jerusalem (edito da Inculte) e Alan Moore si concede in un'intervista video sul canale ARTE, l'attore Isaac Hempstead-Wright parla di Bran Stark, personaggio cardine ne Il Trono di Spade e in particolar modo nella stagione appena conclusa.

Hempstead-Wright: "[...] Interpretare Bran in questa stagione è stata davvero una bella sfida. Prima d'iniziare le riprese ho avuto un incontro con David [Benioff] e Dan [Weiss], gli showrunner della serie. Abbiamo discusso su come volevamo che Bran venisse interpretato e loro hanno fatto il nome del Dottor Manhattan, il personaggio di Watchmen

Bran si ispira un po' a lui, poiché può esistere in tutte quelle diverse epoche contemporaneamente, è a conoscenze di un sacco di cose, è una roccia priva di emozioni che connette tutte le varie linee temporali e la Storia dell'Universo. Volevamo che non fosse un personaggio noioso e monotono che ripetesse semplicemente 'Sì, io sono il Corvo con Tre Occhi, bla bla bla...'
[…]

Volevamo inoltre assicurarci che rimanesse qualcosa di Bran, che ci fosse ancora un barlume di umanità in lui. È come se fosse il primo cyborg. Abbiamo semplicemente collegato un supercomputer al cervello di una persona. È un mainframe ma c'è ancora un po' di umano. Anche se, il più delle volte, Bran è un contenitore per la conoscenza dell'umanità." [L'intervista completa con Isaac Hempstead-Wright è leggibile sul sito di Vulture, QUI.]

L'influenza del lavoro di Moore oramai inonda la cultura pop!
Recente intervista a Moore, in Francese: QUI.